Mi sono informato su questa macchina, e siore e siori, ci troviamo di fronte ad una Abarth autentica (una delle due che stanno in Sardegna, mi hanno detto).
E anche se non fosse autentica, rimarrebbe pur sempre la replica più perfetta che abbia mai visto. Cruscotto a quattro strumenti Jaeger, marmitta Record Monza, cerchi Borrani.... Perfino il volante è l'introvabile tre razze cromate con corona in bachelite.
Sono stato due ore a scrutarmela e non ho trovato un'imperfezione che UNA. Dopodichè mi è venuta fame e son tornato a casa.
Avevo fatto anche una foto degli interni, ma è venuta una gran ciofeca e l'ho buttata.
A dire il vero un difettuccio c'è: uno dei fermacofano anteriori è rotto. Ma a guardare lo stato generale dell'auto, credo che non lo resterà per molto.
Notare....Tergicristalli a pantografo.......Sbaaaaaaav!!!!!!!!!
Mmm...se si tratta di un'Abarth originale, o è ritargata, oppure è una delle tante rimanenze di concessionario che c'erano tra il 1971 e il 1972. Dico così per alcuni motivi:
1) Dal 1968 tutte le 595 e 695 si adeguarono alle caratteristiche delle coeve 500 F ed L, e questa qui ha la tappezzeria usata fino al 1968 sulla F.
2) Dal 1970 gli scorpioni Abarth cambiarono "grafica", questi sono quelli utilizzati fino al 1969, in più sempre dal 1970 gli stemmi laterali "Campione del Mondo" furono sostituiti da uno stemma Abarth con dietro una saetta tricolore.
3) Il fregio anteriore è un'imitazione (l'originale aveva dei fori che circondavano lo stemma Abarth).
4) Il Cruscotto Jaeger venne montato fino al 1969 anch'esso, e fu sostituito l'anno seguente da quello Veglia.
5) Sul cofano anteriore manca la dicitura "SS".
6) Anche i cerchi sembrerebbero una riproduzione di oggi, perchè di larghezza del canale "intermedia", sulle 595 e 695 normali erano più stretti, mentre sulle "Assetto Corsa" erano molto più larghi.
Per il resto tutto ok. Comunque accertare l'autenticità è molto semplice, basta vedere la cilindrata sul sito del bollo.
Se poi non dovesse essere Abarth, un bel 9,5 al proprietario che l'ha riprodotta piuttosto bene. La vera chicca sono le lettere che compongono la scritta "Fiat Abarth", molto costose anche se d'imitazione, e molti per risparmiare applicano quelle unite da una barra cromata, più economiche ma di minore gusto.
Mah, riguardo allo stemma credo che cronologicamente sia esatto perchè dal 1968 in poi la 500F adottò il musetto della "L" senza l'alloggiamento per il clacson dietro la mascherina, trasferito questo sotto il musetto vicino alla traversa anteriore. Quindi che io sappia da quella data il fregio Abarth perse le feritoie (nei cataloghi son disponibili tutti e due).
Gli strumenti ho supposto fossero Jaeger perchè "del primo tipo", quelli con la lancetta semicoperta, quasi sicuramente dell'epoca, in genere le Abarth replica odierne hanno quelle costosissime patacche tipo VDO a fondo bianco. Ma potrebbero essere stati anche di marca Veglia, non ho letto la marca....
La selleria, questa sì, è sbagliata, ma potrebbe trattarsi di gusto del proprietario. Allo stesso modo, aggiungo, la targa anteriore dovrebbe essere fissata sul musetto e non sotto il paraurti, ma anche questi sono vezzi estetici. Si tratta comunque di un'auto rimaneggiata chissà quante volte ed infine restaurata totalmente, quindi farsi le donande sui singoli particolari potrebbe essere poco proficuo.
Come ho detto in altre sedi, l'unico modo per assicurarsi dell'originalità di un Abarth è vedere la punzonatura del telaio (ma sò che molti riescono a falsificarla) e naturalmente il libretto. Qualora la incontrassi in qualche raduno, sfodererò la mia faccia di tolla e chiederò al proprietario di farmi dare una sbirciata alle carte.
P.S: essendo auto ultratrentennale, il sito del bollo non la contempla........
Dopo la vicenda Fiat 850 Spider che si è rivelata essere una 1000 OT Abarth, mi è venuta l'idea di controllare la targa di questa Abarth, da me spacciata convintamente come autentica, per controllare la cubatura.
Curiosamente non l'avevo ancora fatto......
Ebbene....Sorpresa!
Regioneardegna
Cilindrata:693 cc
Direttiva Euro:0
Alimentazione:Benzina
Cavalli:7
Posti:4
Categoriautovettura
Data immatricolazione:13/05/1971
Ne verrebbe fuori che, a dispetto delle scritte, non si tratta di una rara 595, ma di una ancor più rara 695!!!!!!!!
Solo che la cilindrata unitaria della 695 Abarth era di 689,5 cm3, non di 693.....
Un'unica spiegazione potrebbe esserci...in 16 anni di raduni di 500 mi è capitato di trovare 500isti scrupolosi e precisi che hanno omologato la loro 500 con i dati del motore sostituito e di maggiori dimensioni, per non correre alcun rischio con posti di blocco o revisioni, è probabile che la curiosa cilindrata sia "uscita fuori" dopo una elaborazione "casareccia", inoltre, essendo confermato che è del 1971, ci sono una montagna di particolari usciti di scena tra il 1968 e il 1969
Ci ho anche pensato, ma ho preferito concludere che non ne esistessero di così folli.
Fra l'altro l'aggiornamento del libretto avrà comportato il ritiro di quello originale.
Boh...Io non l'avrei mai fatto, questo è certo.
Abarth 595 Esse Esse....
Total, se assomigliassi ad Anna Falchi ti sarei già saltato addosso!!!