Sto guardando le foto di oggi con la mia ragazza (incredibile ma vero!!), e alla visione di questa 128 vestita a festa ha esclamato: "oddio quant'è bella, io voglio questa!!"
Rarissima la versione a due porte, ancor di più in queste condizioni magnifiche: l'abito nuziale le dona oltremodo. Splendida in questa livrea verde acqua metallizzato; l'anno scorso quest'esemplare era inserzionato in un noto sito di compravendite automobilistiche, per la bella cifra di 6.000 Euro... chissà se ha trovato un nuovo proprietario! Ottimo avvistamento Ciccio!
Infatti, il verde chiaro è pastello. Con i cerchi Campagnolo Ragno sta benissimo, ancora di più a 2 porte! L'unico neo è che la sposa avrebbe preferito forse una comoda 128 a 4 porte per salire e scendere con l'abito nuziale!
La due porte normale è veramente difficile da trovare. Questo esemplare dimostra ancora una volta di più l'importanza di un bel set di cerchi per cambiare radicalmente, in meglio, l'aspetto di un'auto.
Più che metalllizzato a me sembra verde acqua bagnato che dovrebbe chiamarsi Grigio Garda. Il bombolone del GPL non dovrebbe togliere spazio al bagagliaio piuttosto generoso.
Troppo bella. I ragno-Campagnolo le stanno d'incanto e anche il colore è fantastico. Giusto sacrificio far salire la sposa senza la porte posteriori: una 2 porte è più rara della assai più diffusa 4 porte, ergo meritevole di più prestigio.
I magnfici cerchi sportivi e la bella livrea - del cui nome ringrazio Deltago92 - la rendono avvicinabile alla "Rally".
La 128 due porte non mi è mai piaciuta per il vuoto nella fiancata che, ai miei occhi, peggiora una linea già di per sé poco "briosa", ancorché largamente percepita come moderna e piacevole nei primi anni di commercializzazione.
Tuttavia, questo esemplare è davvero notevole
Potrebbe trattarsi di un raro esemplare della "I serie e 1/2", venduta tra il 1971 e il 1972. Questa serie montava l'alternatore al posto della dinamo, il lunotto termico a richiesta e i fari posteriori che anticipavano il restyling del 1972
#14 | deltago92 il 01/04/2014 19:01:15
Mi accorgo ora della targa anteriore attaccata alla calandra: non sta bene secondo me.
E' storicamente accettabile: dalle mie parti, 30 anni fa, rombava una 2 porte come questa, blu scuro, con assetto, cerchi BWA a 4 razze, scarico quasi diretto e targa rigorosamente fissata alla calandra.
Lo so, anche alcune 128 impiegate nei rally negli anni '70 avevano la targa lì, però io la preferisco sotto, oppure, viste le modifiche, attaccata al lamierato in abbinata al paraurti tagliato della Rally.
In merito alle personalizzazioni sportive di quella blu da te citata, più o meno 30 anni fa mio zio aveva questa...
| blackboxes66 il 01/04/2014 09:47:56
Potrebbe trattarsi di un raro esemplare della "I serie e 1/2", venduta tra il 1971 e il 1972. Questa serie montava l'alternatore al posto della dinamo, il lunotto termico a richiesta e i fari posteriori che anticipavano il restyling del 1972
No, perchè la interserie è dei primissimi mesi del 1972, e questa, se la datazione è corretta, è di un anno più giovane. Posso confermarlo pure dalle foto della 128 di mio papà, immatricolata a Dicembre 1971, che aveva i normali fanali della prima serie!
Mio padre ne aveva una identica (bianca 2 porte con i rostri, fari posteriori con catarifrangente sullo stesso faro). Interni neri in sky con impunture trasversali. Ricordo poi i pomelli dell'"aria" ed acceleratore a mano (a cosa servisse poi...) "incavati" superiormente -se non ricordo male- differentemente da quelli della 1 prima-prima serie che erano arrotondati. L'auto era stata immatricolata nel settembre 1972. Non sapevo dell'esistenza della "I serie e 1/2", venduta tra il 1971 e il 1972 (nemmeno i recenti "speciali" di Ruoteclassiche ne fa cenno).
serve eccome, specie in questa stagione: nelle partenze a freddo puoi utilizzare lo starter (aria) che però non puoi lasciare inserito in eterno, pena l'ingolfamento del carburatore; quando disinserisci lo starter regoli il minimo proprio con l'acceleratore manuale fino a che il motore non raggiunge la temperatura d'esercizio e non rischi lo spegnimento dello stesso.
Recentemente ho scoperto che i cerchi Campagnolo Ragno erano nella fiches di omologazione della 128 e quindi erano utilizzati da tutti i preparatori dell'epoca...
non sapevo di avere in garage un piccolo tesoro!
(foto "Ciccio70SX-FireLX" )