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Ferrari Dino 246 GT

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Anno n.c., targhe nere del 1982 (PrinceMax).

Data: 05/04/2014
Commenti: 2
Visualizzazioni: 1337
Commenti
#1 | bob91180 il 05/04/2014 12:44:11
Aggressiva sport/prototipo stradale ...
#2 | Markino il 05/04/2014 13:59:56
Una delle poche Ferrari anteriori alla generazione della "208/308" di cui in Italia viene ancora conservato qualche esemplare in mani private, come emerso anche dagli avvistamenti pubblicati sul sito. La "246", relativamente economica, è magnifica, ma fattori che sarebbe lungo analizzare hanno spinto a migrare all'estero quasi tutte le Ferrari più importanti e pregiate, di cui l'Italia era, all'epoca, molto ricca, e che, fuoriuscite una prima volta negli anni '60-'70, in molti casi verso Stati Uniti e Sudamerica, erano rientrate in buona quantità negli anni '80 e '90, spesso per essere integralmente restaurate dai nostri specialisti dopo che era stato fatto scempio della loro eccezionale meccanica (tipo la sostituzione dei propulsori a 12 cilindri con gli 8V USA). Un'avvincente intervista, pubblicata su uno dei primi Ruoteclassiche, al famoso preparatore torinese Almo Bosato, deceduto improvvisamente poco più tardi, rende conto in modo mirabile di queste problematiche. Con le quotazioni stratosferiche raggiunte oggi dalle Ferrari più blasonate, rispetto all'Italia la direzione oggi possibile è, purtroppo, soltanto quella determinata da un biglietto di sola andata.
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