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Alfa Romeo Alfetta 1.6

alfettaata20140518.jpg
Anno 1983, targhe bianche del 1987 (atae21).

Data: 19/05/2014
Commenti: 5
Visualizzazioni: 1185
Commenti
#1 | time101cv il 19/05/2014 08:01:37
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2017/12/023.jpg
(foto "atae21" )
#2 | atae21 il 19/05/2014 09:45:24
Beccato più di una volta circolare dalle mie parti. Tempo fa parlai col proprietario il quale, se non ricordo male, mi disse che è una 1600 con motore 2000 e impianto a GPL. Frown
#3 | Total III il 19/05/2014 16:47:47
Certamente molto rara la 1.6 ultima serie, caratterizzata da un allestimento spartano (pannelli porta in finta pelle, vetri a manovella, poggiatesta solo sui sedili anteriori) ripreso dalla gemella 1.8, che pareva pensato apposta per le forze dell'ordine. Quì c'è qualche magagna: mancano le cromature alla base dei vetri laterali e la scritta sul baule. Esemplare comunque interessante.
#4 | 1600 GT il 19/05/2014 18:17:03
Rara la 1.6 ultima serie, dato che la maggior parte delle Alfetta ultima serie erano Quadrifoglio. Confermo sulla spartanità dell'allestimento 1.8 in quanto un signore che veniva in vacanza dove vado tutt'ora io, aveva una Alfetta ultima serie 1.8 targata Roma 4****E se non erro, e ricordo i vetri a manovella anche sulle porte anteriori in quanto non solo lo vedevo sempre chiudere il vetro quando rientrava, ma una volta ci salii pure dentro e notai le manovelle sulle porte in quanto seduto davanti. I cerchi millerighe sono sempre un plus sull'Alfetta.
#5 | Markino il 19/05/2014 20:31:58
Era rara già all'epoca: Alfetta e Giulietta, specie nelle ultime serie, appartenevano a segmenti di mercato contigui, e si facevano regolarmente concorrenza, come notava spesso l'Osservatorio economico di Quattroruote, già da ragazzino la prima rubrica che consumavo avidamente dopo aver acquistato il fascicolo. A parità di cilindrata, a risultare soccombente nelle fasce "inferiori" era proprio l'Alfetta, poiché la Giulietta appariva meglio dimensionata per i propulsori 1600 e 1800, oltre ad essere rifinita e accessoriata con più cura.
L'esemplare postato rappresenta una piacevolissima sorpresa, anche se la scelta di sostituire il propulsore non è esattamente nelle mie corde. Eccellente il contrasto tra la livrea bianco cangiante, le plastiche scure ben conservate, e i cerchi Alfa Romeo per antonomasia.
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