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Alfa Romeo Giulia SS

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Anno n.c., targhe nere del 1984 (Biohazard).

Data: 03/08/2014
Commenti: 6
Visualizzazioni: 1191
Commenti
#1 | Astrale il 03/08/2014 10:43:40
EMBE' !!!ShockShockShock
#2 | Markino il 03/08/2014 10:51:19
Esemplare a me già noto di una delle Alfa Romeo (Giulietta o Giulia indifferentemente) più straordinarie mai realizzate, ancorché le sue sagome aerodinamiche e ridondanti, frutto della modellazione "immaginosa" di Franco Scaglione, non mettano tutti d'accordo. E questo nonostante la stessa matita - coadiuvata da quella di Felice Mario Boano - abbia partorito la Giulietta Sprint, la cui serenità di forme rappresenta senza dubbio il fattore di maggiore attrattiva di un'auto, peraltro, di enorme sostanza.
La Giulia Sprint Speciale è stata realizzata in circa 1400 esemplari tra il 1962 e il 1965 (forse anche inizi 1966, ma gli ultimi furono venduti con fatica sino all'anno successivo), beneficiando come tutta la gamma delle Giulietta "derivate" del passaggio alla cilindrata 1600, in occasione del lancio della berlina "disegnata dal vento". Propulsore da 112 CV (a fronte dei 92 della "TI" ); all'incirca immutata la velocità massima, circa 200 km/h, stratosferica per la "1300", che era pur sempre una vettura di modesta cilindrata costruita in - piccola - serie, ma di assoluto rilievo anche per una 1600, nonché ai vertici della categoria.
Dopo un lungo periodo in cui l'interesse e le quotazioni per questa versione, vagheggiata dall'Alfa Romeo per le competizioni ma impostata di fatto come una dream-car, hanno sonnecchiato all'ombra della "normale" Sprint, negli ultimi anni la giusta riscoperta di modelli importanti fino a quel momento relativamente trascurati, al pari delle 2000/2600 Spider Touring o della Montreal, ha fatto galoppare le quotazioni sino oltre la soglia degli 80-100mila euro, soprattutto per la brama dei cultori del Biscione disseminati in Europa e Stati Uniti, mentre in patria si pensa a "monetizzare", sfruttando l'onda speculativa come si farebbe come un titolo azionario. Considerato lo scacchiere internazionale su cui si muovono le Alfa Romeo, dubito che i prezzi potranno fluttuare verso il basso con altrettanto vigore, e chi, in Italia, ha le possibilità per mettersi in garage una simile meraviglia dovrà rassegnarsi a pagarla il doppio o anche il triplo di quanto riportavano gli annunci sino a 6-7 anni fa.
Molto bello lo scatto notturno, anche se, considerati i furti che, non di rado, colpiscono le vetture storiche di pregio, al posto del proprietario non lascerei una Giulia SS parcheggiata in un vialone di Milano e dintorni.
#3 | Alfa33 il 03/08/2014 11:08:13
Mi accontento di avere il modellino in camera mia! Una Alfa Romeo bellissima che garantiva prestazioni superlative.
#4 | atae21 il 03/08/2014 14:53:30
Assolutamente notevole a livello meccanico/estetico e di notevole interesse storico. Ma, personalmente, non mi è mai piaciuta questa linea elaborata. Preferisco di gran lunga altri coupè del biscione come la Giulia GT o la 2000/2600 Sprint.
#5 | bayerische il 03/08/2014 23:26:15
Vero, meno male che subito dopo è arrivato Giorgetto in Bertone
#6 | time101cv il 13/03/2023 00:59:49
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(foto "Markino" )
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