Vettura onesta e di sostanza, pratica e gradevole, all'epoca conobbe un ottimo riscontro commerciale. Oggi è divenuta molto rara, se non quasi introvabile.
Non si vede a causa delle piante, ma sulla calandra c'era il logo Chrysler.
Tra i convinti che Toivonen corresse con la versione a 3 porte di quest'auto c'era anche il sottoscritto Quand'ero piccolo mio papà mi faceva vedere spesso le videocassette di rally degli anni '80, e solitamente la sua auto veniva chiamata con il nome Talbot Lotus; io, sapendo che Lotus era il motore e conoscendo il modello Horizon, credevo che il nome completo fosse Talbot Horizon Lotus . Poi sono cresciuto, ed ho iniziato a capire molte più cose sul mondo Simca-Talbot
Dimenticavo, quando l'ho vista ho iniziato a correre a piedi verso di lei perchè non ci credevo, un tempo ce n'era qualcuna ma ora è rarissima (da lontano pensavo fosse una Golf ) . Tranne qualche botta era tenuta molto bene.
Davvero ben tenuta quest'ormai rara vettura pratica e dalla linea che a me piace davvero molto.
Dalle mie parti c'è ne dovrebbe essere una bianca dell'aprile del 1978, ergo una delle prime che però è da un po' di tempo che non vedo più.
Ad ogni modo un ottimo avvistamento!
@deltago: la vettura da rallye era la Lotus Sunbeam, molto somigliante alla Horizon ma meccanicamente agli antipodi. La Sunbeam aveva il motore longitudinale e la trazione sull'asse posteriore, la Horizon invece adottava uno schema convenzionale con motore trasversale e trazione anteriore.
@Transaxle73: lo so, lo so, era quella con il portellone tutto in vetro e tergilunotto incernierato in alto. Ma quando si è piccoli si traggono le conclusioni con le poche conoscenze e con molta fantasia
Figurati il mio non era un rimbrotto, ma riminescenze di gioventù. Pensa che vicino casa dei miei genitori, negli anni 80 c'erano 2 persone dove uno possedeva la Sunbeam 1.0 e l'altro la Horizon 1.1.
Nel complesso mi sembra ben conservata. Uno dei tanti modelli di successo ora quasi scomparso dalle strade. Una mia amica, ancora nel '97, girava con una Horizon verde metallizzato.
Dicembre 2016: mi fa pensare un'altra Simca (dopo quella della pubblicità e la 1100 salvata da me poche settimane fa) sacrificata in nome degli sconti rottamazione FIAT.
Forse sono stati i più pubblicizzati, ma gli sconti rottamazione non sono solo Fiat: e, diciamolo una volta per tutte, non hanno nulla a che vedere con la rottamazione, ma, sulla scia di quelli che furono gli eco-incentivi statali, sfruttano la terminologia solo ed esclusivamente a scopo commerciale. La stragrande maggioranza di popolazione non ha passione motoristica e, di conseguenza, non conosce la materia: il che, personalmente, lo ritengo fonte di biasimo, visto e considerato che, dopo la casa, l'auto è il maggior investimento economico di un individuo o di una famiglia. Ammaliato dalla pubblicità, che punta tutto sulla rottamazione e sul termine ultimo per approfittare della grande offerta, il cliente si convince a compiere il grande passo e, una volta in concessionario, non si fa sorprendere dal fatto che gli venga spiegato che, in realtà, nella sostanza, la sua "vecchia" auto venga da lui messa nella libera disponibilità del concessionario che deciderà cosa farne (mandarla allo sfascio, radiarla per esportazione e rivenderla a un commerciante o...venderla al vicino di casa del vecchio proprietario). Il cliente ormai è convinto e prosegue per la sua strada, incurante del fatto, ad esempio, che se acquistasse una nuova auto (senza tirare in ballo la vecchia da pensionare, che potrebbe tranquillamente rivendere o rottamare per conto proprio), godrebbe di uno sconto maggiore che non passando tramite la formula del presunto "sconto rottamazione". Con questo sistema i nostri tanto amati catorci finiscono dritti alla pressa, perché la maggior parte dei concessionari non si prende la briga di cercarsi acquirenti per dei ferri vecchi o di metterle in vendita con tanto di garanzia obbligatoria.
Quelli, insieme all'avvento dell'aria condizionata per tutti, sono stati i principali motivi della sparizione di un sacco di esemplari che non meritavano quella fine...
E non dimentichiamo la maxi truffa mediatica, perché davvero non saprei in che altro modo chiamarla, delle "auto non catalitiche che non potranno più funzionare senza la benzina super"; ecatombe su ecatombe, in pochissimi anni è stato falcidiato un parco auto storiche nazionale di tutto rispetto per quantità e qualità (e, malgrado tutto, su questo sito direi che ne diamo dimostrazione).
(foto "deltago92" )