Appoggiatesta, fasce laterali e mascherina della serie successiva, ma il deflettore sulla portiera non mente!

La classica panda dei cacciatori, ne ho viste a dozzine così girando per l'Appennino tosco emiliano...

Eh sì, non è certo il genere di vettura per la quale i proprietari badano all'originalità.
Conta solo che cammini, e, in effetti, quanto ad efficienza la Panda 4x4 se la gioca con fuoristrada ben più blasonati. Altezza da terra adeguata, propulsore robusto con buona coppia e dimensioni contenute la rendono molto sfruttabile nelle strade impervie, il tutto a costi da utilitaria.
Modello decisamente indovinato e longevo, anche se lontano dai miei interessi.

Assolutamente vero, in un confronto con il Land Rover Defender, ad esempio, a mio parere, in certe condizioni, la Panda si disimpegna meglio su fango e neve.

In generale è sicuramente vero, anche se tende a toccare nelle discese sassose.
Devo dire comunque che è molto robusta: una volta ho beccato in pieno, a discreta velocità e a pieno carico, un cippo di cemento nascosto nell'erba, con conseguente impennata paurosa, ma a parte una lieve piegatura della piastra paracolpi, l'auto ha continuato a funzionare perfettamente .

Sul consumo non saprei, non avendo mai utilizzato una prima serie (ma credo che i valori fossero analoghi). Però direi che la capacità del serbatoio, e conseguentemente l'autonomia, erano decisamente limitate.

Costi da utilitaria non tanto... consumava molto di più di una Panda 1000 Fire 2WD, considerando che il 4x4 era fisso e quindi anche le gomme posteriori andavano via in fretta

oh, manco a farlo apposta incrociata oggi una a targa nera targata BO, era MIMETICA.....questa mi mancava...aveva i finestrini posteriori con la saracinesca tipo Panda della SIP....cmq in demolizione arrivano belle sfatte, però è anche vero che è un tipo di auto per il quale sto vedendo parecchio interesse, a livello di restauri e richieste c'è un forte aumento....

Quel che scrivi è corretto, oltre che ovvio.
Per dirla meglio, diciamo che poteva, e può tuttora, fornire all'incirca lo stesso servizio per il quale taluni ritengono indispensabile dotarsi di un fuoristrada vero e proprio, quando non di un SUV.
Non per nulla, nelle colline e sugli appennini, dove sono in molti a badare al pratico e a non sentire l'esigenza di pavoneggiarsi sull'ultimo modello, ai tempi era molto diffusa (insieme alla R4), e ancora oggi capita di vederne esemplari utilizzati senza risparmio.

Ricordo che provai non poca sorpresa in occasione di una prova su strada di Quattroruote, in cui una 4x4 Country Club 1.1 veniva provata assieme a una Opel Frontera e ad una Calibra 4x4 (vale a dire, tre concetti di trazione integrale praticamente agli antipodi). In quella occasione, alla voce "consumo" il Pandino si beccò... Una stella!
Nel commento, si faceva riferimento all'autonomia veramente limitata, oltre che al cambio con rapporti molto corti: bisogna ricordare che la Panda, per quanto temeraria arrampicatrice, non era un fuoristrada tout court, quindi non aveva le ridotte, ma un "primino" con cui si poteva scalare l'Everest, e altri quattro rapporti non certo da trasferta autostradale.

che prova eterogenea....i Frontera 20 anni mi fa mi piacevano un sacco, ora li detesto

In molte zone di montagna è forse la 4x4 più diffusa e uno dei modelli più presenti in assoluto. L'unico limite che ha, secondo me, sono i fondi. Quelli dell'esemplare che aveva mio padre (e sul quale ho fatto le mie prime guide), ipersfruttato, sono marciti dopo 10 anni.