Oggi rarissima, il gruppo delle sopravvissute è formato per la maggior parte da "TCE", quindi a benzina.
Un'auto molto interessante, ieri come oggi, per quanto abbia personalmente sempre trovato la linea anonima e squadrata, a differenza della coeva ed anticonformista Renault 11. Per l'epoca, la R9 aveva una dotazione completissima: se non erro (Total... ), vetri elettrici e chiusura centralizzata erano di serie. Assurdi superbolli sulle auto a gasolio favorirono la rapida scomparsa delle "TDE", dato che, evidentemente, il gioco non valeva la candela. Che senso poteva avere per l'automobilista medio, infatti, pagare tasse su tasse per un'automobile dalla rapida svalutazione e quindi di scarso valore economico? Oltretutto se lo Stato stesso con incentivi e bonus rottamazione cercava di favorire lo svecchiamento del parco auto nazionale?
E fu così che, purtroppo, la maggior parte delle Renault 9 "TDE" e di moltissime vetture della stessa categoria in pochi anni scomparve letteralmente dalle nostre strade.
L'esemplare in questione è in ottime condizioni, il contachilometri segnava 232000 km; l'avevo già incrociata altre volte ed ero convinto fosse una versione a benzina, infatti quando ho letto "TDE" stentavo a crederci, considerando che qua nelle citta della Pianura Padana anche i Turbodiesel euro 2 hanno la vita dura a causa dei blocchi del traffico e le zone a traffico limitato.
Potrebbe dunque essere un'auto che arriva dai paesi circostanti o collinari, dove è ancora possibile, con un po' di fortuna, avvistare Turbodiesel datati.
In famiglia avevamo una R9 fino a 10 anni fa, nello specifico una GTC, e posso affermare con sicurezza che chiusura centralizzata e vetri elettrici erano solo un miraggio!
Caspita Alfa 33 che avvistamento!!! Una Renault 9 diesel oggi è davvero quel che si dice una mosca bianca, visti anche la caterva di superbolli pagati in tantissimi anni di tassazione sulle diesel non ecologiche.
Davvero molti complimenti!!!
La TDE aveva il medesimo allestimento, che lambiva l'opulenza, della TSE. Erano di serie i vetri atermici elettrici, la chiusura centralizzata, i rivestimenti in velluto, i fendinebbia, i tergifari, il contagiri, lo specchietto regolabile dall'interno, eccetera.
Inoltre, gli esemplari destinati all'Italia erano spesso comprensivi dei bei cerchi in lega, optional in Francia.
Il 1,7 diesel aspirato della R9 - R11 è passato alla storia per la sua indistruttibilità, posto che quasi tutti i diesel dell'epoca erano piuttosto... Rocciosi.
La TDE era quasi introvabile già a metà anni 90, quando cioé il sottoscritto, zaino in spalla, girò la città prendendo nota di tutte le R9 ancora circolanti. Erano tantissime (c'era persino una Turbo, serie limitata di 400 esemplari, e non mancavano le serie speciali come la Louisiane) ma l'unica TDE era in mano ai "soliti" senegalesi e in condizioni prevedibilmente precarie.
Un'auto molto ben costruita e con livelli di allestimento tanto differenziati da poter soddisfare praticamente chiunque.
E' un peccato ,io non sono un' estimatore di questo modello, purtroppo alle volte mandano alle presse modelli quasi immacolati e girano per strada catorci strasfruttati che per miracolo passano la revisione scusate l'OT
Mi rammarico anche io.. nei giorni scorsi, la mia città natale ha perso una presenza oramai storica: la più gradevole R11 TD del 1988. Demolita dopo essere stata sfruttata ampiamente e aver goduto ultimi anni di scarso utilizzo. Altra auto che mi fa simpatia, purtroppo non pubblicabile poiché nata con le bianche, la quale purtroppo sta scomparendo, è la R19 e R19 Chamade. Auto simbolo nel foggiano, barese e non solo
Altra auto che mi fa simpatia, purtroppo non pubblicabile poiché nata con le bianche la quale purtroppo sta scomparendo è la R19 e R19 Chamade
Concordo, piace molto anche a me, soprattutto la versione pre-restyling. La 1.8 16V in particolare la trovo fantastica, ma sarei felice di possederne una anche in versione non sportiva
Anche nel Salento, mia seconda residenza, R9, R11, R19 5p e Chamade avevano una presenza davvero consistente nel parco auto locale, grazie alla presenza di organizzate concessionarie e officine autorizzate della Régie.... inutile dire che ne sopravvivono davvero poche ormai
(foto "Alfa33" )