Favolosa con cerchi Quadrifoglio.
Esemplare accuratamente e lodevolmente preservato; chissà se, data la targa e la probabile zona di avvistamento, è tuttora in uso con impianto GPL...
Ottima la prospettiva dello scatto.

Personalmente invece questi cerchi li vedo bene solo sulle Alfetta Q.Oro e Giulietta 2.0 TI (nate proprio così). Su tutto il resto della gamma Alfa preferisco dell'altro...

Stupenda. Attualmente la mia versione preferita fra le Alfetta "mature", più sobria della Quadrifoglio, più rara, e soprattutto alimentata a carburatori: il consumo cittadino è più alto, ma la durata nel tempo è certamente più elevata.
Altrettanto dicasi per tutti i gadget vanto della "Oro" (sedili elettrici, vetri elettrici posteriori, computer di bordo) non previsti nella dotazione di serie della 2.0 normale: cio' che manca di certo non puo' rompersi. A proposito di malfunzionamenti, ribadisco la mia passione per i tergifari, vera "croce e delizia" delle Alfa anni ottanta, che la "Oro" non montava.
I cerchi a disco (di recente rivalutazione fra gli alfisti, che in origine avevano storto un po' il naso) sono assai gradevoli, ma erano un'esclusiva del modello top di gamma: per la 2.0 erano previsti in opzione i classici Millerighe. In ogni caso, non sta malaccio nemmeno coi cerchi in acciaio di serie.

Non è gasata.
E' di un amico, ha 70.000 km ed un solo precedente proprietario.
Il mio amico riferisce che questi cerchi erano opzionali. I mille righe lo erano per serie precedenti.

Ambasciator non porta pena

Fantastica...

Pensandoci, potrebbe pure essere come dice l'amico.
Perché, se è vero com'è vero che le 1.6 e le 1.8 di questa serie avevano i Millerighe, c'è da considerare che le 2.0 montavano cerchi da 14 pollici, e i "padelloni" erano appunto da 14. Non ne sono sicuro, devo controllare.

Una cosa è certa.
Questa Alfettona è completamente originale. Così è uscita dalla catena di montaggio.

Tutte le Alfetta montano cerchi da 14 pollici di diametro; la differenza è nel canale. I cerchi in acciaio e i Millerighe lo hanno da 5,5 pollici, mentre questi e i cerchi della LI America hanno canale da 6.
Stasera guardo che dice il catalogo dell'Alfetta 83 per gli optional di fabbrica, mentre sono certo che il catalogo accessori aftermarket prevede diversi tipi di cerchi in lega (almeno tre).
Bellissimo esemplare!

Un amico possessore di una q.oro ha sostituito questi cerchi a disco con quelli della LI America che secondo me stanno meglio nell'ottica della sportività, ma lui non ne è convinto del tutto e vorrebbe mettere dei cerchi della GTV coetanea con fori rotondi

Io non mettevo in dubbio la possibilità di averli come optional o after-market della casa. E' solo che a me non piacciono e se proprio li devo vedere su un'Alfa, li guardo di buon occhio sulle Q. Oro e sulla Giulietta 2.0 TI semplicemente perchè quelle sono state presentate così. Nessun appunto sulla bellezza di questa Alfetta, ci mancherebbe altro!

Praticamente il mio pensiero è già stato espresso da Total III, pure io preferisco la 2.0 a carburatori per le ragioni già elencate.
Un mio amico alfista da almeno 50 anni ne aveva una color Luci di bosco con i cerchi a disco ed i tergifari e quando uscivo da scuola non perdevo occasione per fermarmi qualche istante a guardarla, mi piaceva e mi piace moltissimo.

Assolutamente fantastica, orgasmica direi!!!
Esemplare assolutamente impeccabile in tutto e per tutto del quale si vede lontano un miglio che è un conservato d'epoca: pare davvero uscita di fabbrica.
Con i cerchi della Quadrifoglio poi sta davvero d'incanto: una 2.0 carburatori con questi cerchi sarebbe il massimo.
Francesco fai i complimenti al tuo amico per la sua meravigliosa Alfetta!!!

Purtroppo il catalogo non viene in aiuto: si limita a dire che le ruote in lega sono di serie sulla QO e a richiesta sugli altri modelli; le foto delle versioni "normali" ritraggono vetture con i cerchi in acciaio. Ma sicuramente queste ruote erano disponibili come accessorio aftermarket, per cui è più che verosimile che l'auto sia stata ritirata dal concessionario con questa configurazione.