Stratosferica. Adotterei solo cerchi più appropriati.
Già ai tempi non era facile vedere sulle nostre strade una "2000"; sicuramente, la gran parte degli esemplari costruiti deve aver preso la via dei mercati d'esportazione.
L'avvistamento conferma la mia idea del nord-est come ottima riserva di splendide berline Alfa Romeo fine anni '70 e anni '80.
Guidata da un ragazzo, una meraviglia! E non vi dico il poderoso rombo del motore... roba da infarto!
L'ho beccata "al volo" mentre ero a piedi, stava uscendo da un distributore; credo che "tracanni" abbastanza bene!
Ecco uno di quei pochi casi extra-Citroen in cui potrei lanciarmi in lunghe digressioni. Potrei raccontare di quando, dopo aver visto un esemplare identico (ma con targhe bianche, come la quasi totalità delle 2.0 immatricolate in Italia) pretesi che la 1.6 di mio padre avesse paraurti, mascherina, e specchietto nel colore della carrozzeria. La spuntai io, e ne fui orgoglioso.
Oppure, potrei ricordare una 2.0 del 1985, grigia e con condizionatore, che veniva via al solo prezzo (esoso) del passaggio di proprietà. Il mio meccanico mi invitò a prenderla, ma avevo 22 anni, meno soldi di ora, e non era proprio il caso. Finì rivenduta a pezzi e ci stetti assai male.
Ma rimanendo all'esemplare in foto, davvero splendido e con la rarità delle targhe nere (fu lanciata a fine '84), c'è solo di che essere felici del fatto che circolino esemplari così belli.
In Italia, al momento del lancio, la "Nuova Giulietta" era disponibile con motori 1.6, 1.8, e 2.0 Turbo Diesel, mentre la 2.0 benzina era disponibile solo all'estero: allestimento identico alla versione 1.8 ma con cerchi da 14" anziché da 13".
Questa versione, all'estero chiamata ufficiosamente "2.0 Sport" per distinguerla dalla "Lusso", era molto particolare e quasi modaiola. Solo tre colori disponibili (Rosso Alfa, grigio metallizzato, bronzo), paraurti e minigonne in tinta (tranne che nella variante grigia, per la quale i paraurti restavano grigio opaco), vetri bronzati, fendinebbia, volante rivestito in pelle, rivestimenti dei sedili in panno pregiato con scritta Alfa Romeo sugli schienali. I cerchi in lega a disco, di serie sulle 2.0 Ti e Super, erano optional, al pari del condizionatore d'aria e dei vetri elettrici posteriori.
L'esemplare nella foto si concede un adesivo Autodelta (ci puo' stare) e uno scarico simile a quello della Turbo Diesel (deve fare più rumore del dovuto, per la gioia di chi ascolta). Aggressivi i cerchi Ronal, per quanto non li abbia mai digeriti.
Troppo bella, orgasmica allo stato puro!!!
Assieme alla 1.8 interserie tra la seconda e la terza questa è la mia versione di Giulietta che preferisco in assoluto, questa poi con questa stupenda e sportivissima tinta Rosso Alfa è davvero il massimo per me!!!
Ad essere proprio pignoli solo i cerchi non sono il massimo, ma ci possono anche stare, perché per il resto è un esemplare davvero meraviglioso in tutti i sensi.
Come mi piacerebbe possederne una identica!!!
Gira qui in zona un superbo esemplare grigio 2.0 Super targato roma 6.....D avvistato sia da me che da ILBUE ma sfuggito purtroppo ad entrambi... La caccia è aperta...
È molto probabile un espatrio, in effetti, ma non posso non essere comunque dispiaciuto. La Giulietta 2.0 ultima serie venne lanciata a 1985 inoltrato e le "targa nera" sono davvero molto rare. Ancor più in livrea rosso Alfa...
Ragazzi, concosco l'ex proprietario di questa spettacolare Giulietta 2.0 (montava il Twin spark convertito a carburatori...) . La Giulietta è stata vittima di un incidente stradale ed è stata demolita. Un vero peccato....
ciao a tutti sono nuovo e appassionato di auto d epoca questa era la mia giulietta 2000 che purtroppo a seguito di un incidente ho deciso di non riparare. La vettura era del 1983 ed era beige visone. purtoppo il colore non mi convinceva e ho optato per farla rossa dopodiche ho montato meccanica completa twin spark interni recaro e cerchi ronal turbo con gomme 195/50 15
molto potente e veloce. Se vi chiedete perchè non l ho riparata il motivo è semlice aveveo speso gia un capitale a farla come volevo ed è bastata farla guidare a un parente che me l ha lanciata contro un palo della luce in prossimità di una rotatoria..capite che il danno rimettendola in dima senza contare i pezzi della carrozzeria erano gia nell ordine di 3mila euro ..allorchè vendetti i ricambi e con quel denaro ho comprato un alfa gtv6 e in seguito un giulia targhe nere..ma queste due auto hanno un altra storia
Ciao secondo me hai fatto bene. Purtroppo alcuni incidenti non sempre vale la pena riparare quindi si vende o si prendono quanti più ricambi possibili. Era bellissima e con il 2.0 immagino molto veloce e impegnativa da guidare