Residuato della Catania anni 60! Vederla ora. in questo stato, piazzata tra quei macchinoni moderni fa un certo effetto...

Brutta scena una 1300 TI così trascurata, oramai rara nella prima serie con tachimetro orizzontale e griglia a nido d'ape.
Volendo spendere, in teoria potrebbe anche essere recuperabile, ma non è difficile ipotizzare che anche gli interni siano in cattive condizioni, per non parlare di quanto potrebbe saltar fuori esaminando la meccanica. La quotazione per un esemplare in ordine non è affatto disprezzabile, ma il costo di un ripristino con tutti i crismi rende l'operazione economicamente sensata, al limite, solo per un artigiano che se ne prenda carico lavorandovi nei ritagli di tempo. Più probabile, purtroppo, il lento deperimento di questa bella vettura nella penombra delle viuzze catanesi

Talvolta sono difficilmente giustificabili e comprensibili le scelte di abbandonare in strada una storica da condannare al deperimento della ruggine. Vicino a casa mia a Genova è parcheggiata una Fiat già divorata dalla ruggine e notavo sempre un signore che si adoperava per pulirla (per quanto possibile) con una pelle di daino.
Un giorno mi sono fermato e scambiando due parole mi ha confessato che teneva in strada la macchina in quelle condizioni solo per rispetto della volontà del figlio disabile, tanto affezionato a quella macchina in quanto ricordo di tanti viaggi e vacanze durante al giovinezza. Naturalmente pagando regolarmente l'assicurazione pur non circolando l'auto da anni.

Che peccato, ricordo il mio periodo lavorativo catanese dove 13 anni fa, nel tragitto casa lavoro, incrociavo una berlina 2000 più o meno nelle medesime condizioni della Giulia in questione.

Che peccato!!! Ma come si fa a tenere un'auto così pregiata e dal valore storico tutt'altro che disprezzabile in queste condizioni al limite della fatiscenza e in un vicolo del centro?
Mi ricorda tanto una Fiat 128 di colore blu ministeriale con cerchi Cromodora targata FG 15 che fino ad un due anni fa era ferma a marcire in una stradina del centro storico.
Su Google Maps è persino possibile visionarla, dato che la mappa satellitare di quel vicolo è datata Novembre 2011.
Ovviamente in questo caso di questa Giulia il restauro è a dir poco oneroso, il destino più crudele sembra inevitabile.
Grandissimo dispiacere!!!

L'unico modo per salvarla è lasciarla com'è e far finta che sia un rat-style.