Rarissima "pera" prima serie, nell'allestimento forse all'epoca più venduto nel nostro paese. Esemplare ancora in uso, ma complessivamente sano. Merita di essere preservata!
Ah! L'auto della mia infanzia, di tanti viaggi e altrettante nausee e travelgum... A perte questo riconsiderata a distanza di un po' di anni ha un che di futuristico, nelle forme tondeggianti che a fine 70 non erano certo la consuetudine
Una delle prime auto seg.C 2 volumi, davvero rara e da preservare viste le condizioni apparentemente ottime!
Mi chiedevo: visto che uscì nel '76, qualcuna potrebbe aver avuto la targa quadrata?
Carrozzeria 2 volumi 5 porte, trazione anteriore, paraurti integrati; se fosse un modello degli anni'80 sarebbe banale, ma, essendo un'auto di metà anni'70 costituisce una vera e propria avanguardia!
Forse apprezzabile più oggi di quanto non accadde all'epoca (fu letteralmente cannibalizzata dalla "5" ). Aveva ottime qualità e delle soluzioni quasi avveniristiche, come i retrovisori integrati e il disegno modernissimo dei gruppi ottici e della plancia. L'aerodinamica, poi, era molto curata, con l'abolizione dei gocciolatoi, già sperimentata con la sorprendente R16.
Mi dicono che, all'inizio degli anni ottanta, divenne un auto di moda a Roma, dove vendette piuttosto bene. In effetti anche il mio vicino di casa, romano, si è trasferito in Sardegna alla guida della "14" del padre ( "ce l'avevano tutti", mi disse anni fa). Oggi, manco a dirlo, ha una Clio diesel di quasi 15 anni, praticamente inarrestabile.
Ormai rarissima questa bellissima e purtroppo non capita vettura molto moderna ai tempi e che ancora oggi ha una linea nient'affatto superata.
Evidentemente il fatto di un successo limitato di questa vettura avveniristica nel periodo in cui uscì, fu secondo me proprio per queste soluzioni d'avanguardia che non furono capite appieno dalla clientela di quel periodo.
Questo esemplare in foto è davvero un ottimo conservato meritevole di un preservamento.
nell'allestimento forse all'epoca più venduto nel nostro paese.
Sicuramente fù la TL la versione più venduta nel nostro paese,
Mio padre all'epoca la acquistò,usata, per via del portellone anche se con un certo sacrificio per colpa del "gradino" del lamierato della targa; infatti dovendo caricare televisori per la professione di radiotecnico egli era sempre alla ricerca di familiari usate, ma si sà erano ancora acerbi i tempi per la diffusione delle station wagon.Comunque la 14 riuscì almeno a soddisfare per una volta il sottoscritto, finalmente per una volta anche noi una macchina berlina
Finì la sua carriera presso la scuola meccanici auto che frequentavo, regalata all'istituto anzichè demolita subito.
Total III il 14/01/2015 17:35:28
Mi dicono che, all'inizio degli anni ottanta, divenne un auto di moda a Roma, dove vendette piuttosto bene.
Quando su Quattroruote, nel '95, in un leggendario articolo di Enrico De Vita lessi che la R14 fu un fiasco non riuscivo a credere a quello che leggevo: ne giravano ancora tantissime!
A me non è mai dispiaciuta.
Ricordo che, da bambino, vedevo un esemplare identico a quello qui postato girare per il mio paesello: purtroppo, un giorno, terminò la sua "vita" contro un albero proprio di fronte a casa mia, dopo che il guidatore aveva cercato di evitare un camioncino che spuntava da una stradina privata. La 14 ne uscì con la fiancata distrutta, ma gli occupanti risultarono incolumi .
(foto "Themarcello" )