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Alfa Romeo 33 1.5 Q. Oro

alfa33francesco7820150203.jpg
Anno 1985 (francesco78).

Data: 03/02/2015
Commenti: 10
Visualizzazioni: 1345
Commenti
#1 | time101cv il 03/02/2015 08:36:47
www.targhenere.net/images/001/img_4321_zps6nibnvcc.jpg
(foto "francesco78" )
#2 | Uno Turbo D il 03/02/2015 13:49:22
Sta benissimo nonostante i cerchi non originali e qualche patacca di troppo sul portellone, notare i tergifari!Cool
#3 | Alfa33 il 03/02/2015 15:18:42
Gli stessi cerchi in lega della 146 che aveva mio papà.
#4 | Markino il 03/02/2015 15:26:57
Durante il suo arco produttivo, la "33" ha subito numerose metamorfosi, talvolta significative, in altri casi limitate a mere operazioni di cosmesi, anche di modesta portata. La prima evoluzione della gamma capostipite, concretizzatasi nella 2a metà del 1984 con la duplicazione dell'offerta su entrambe le cilindrate disponibili, si rivelò assai incisiva, e portò, tra l'altro, ad incrementare la potenza della Quadrifoglio Oro di una decina di cavalli, sufficienti ad imprimerle un brio da sportiva di razza, alieno dalle ruvidità della pur straordinaria Quadrifoglio Verde. La brillantezza del Boxer da 95 CV, già notevole in assoluto, era favorita da un corpo vettura compatto e leggero, nonché discretamente aerodinamico, doti alle quali facevano riscontro prestazioni ben superiori (specie in termini velocistici) alla gran parte delle 1,5/1,6 lt. disponibili sul mercato. Il tutto rivestito da una linea moderna e ben sagomata, con coda alta e muso pronto a mordere l'asfalto, che incontrò subito il favore del pubblico, e sulla quale fu sostanzialmente ricalcata la magnifica silhouette della "75". Qualche appunto si poteva muovere alla qualità dei materiali adottati per gli interni, e alle relative finiture (le stoffe avrebbero potuto essere di qualità migliore, e le plastiche generavano facilmente qualche cigolio), o alla climatizzazione, criticata in una prova comparata di Quattroruote, ma nel complesso la "33" restava una gran macchina, specie per la sua fascia di prezzo, che rendeva accessibili alla clientela contenuti tecnici e una sicurezza di marcia propri di vetture di cilindrata superiore.
Questo bell'avvistamento mostra un raro esemplare degnamente conservato, appunto in versione 95 CV; dopo la ripulita da adesivi e copricerchi incoerenti, monterei senza dubbio i cerchi in lega offerti in opzione su questa versione, ottenendo così una perfetta replica dell'esemplare provato da Quattroruote, se non ricordo male, nel febbraio 1985, insieme al resto della gamma, 1,3 "base" esclusa Smile
#5 | francesco78 il 03/02/2015 16:50:57
Dal vivo rende di più. Veramente ben tenuta, al netto dei cerchi in lega della Imola e di qualche patacca adesiva di troppo. Molto belli anche gli antiturbo con la scrittina Alfa 33 ed il gancio traino sfilabile, particolarmente apprezzato da un ex roulottaro come lo scrivente Smile
#6 | Total III il 03/02/2015 17:38:11
Non vorrei sbagliare, ma quelli dovrebbero essere cerchi in lega, del tipo adottato nell'ultima serie della 33.
Esistevano copriruota simili, ma nom avevano i bulloni di fissaggio a vista.
#7 | 1600 GT il 03/02/2015 18:04:00
Devo dire che sta molto bene con questi cerchi che erano disponibili sia sulla 145, come dice giustamente per esperienza Alfa 33, ma anche Total ha ragione sul fatto che sulle ultime serie di 33, c'erano questi cerchi in lega in quanto ce li ha un bellissimo esemplare versione speciale Imola di un simpatico signore che viene spesso al bar dove vado spesso io, in quanto le donano parecchio e le arrecano un aspetto più sportivo.
Direi che si tratta in definitiva di un ottimo esemplare, molto ben tenuto e dalla tinta assai gradevole.
Bellissimi anche gli antiturbo, i fendinebbia e i tergifari.
#8 | Uno Turbo D il 03/02/2015 20:15:38
I copricerchi a sedici fori simili a questi li avevano le 33 ultima serie, le 75 restyling, le 145-146 e le 156, anche se avevano per ogni modello particolari diversi...
#9 | Alfa33 il 03/02/2015 22:26:53
Ricordo bene la 33 1.3 S che aveva mio papà, la comprò nel Giugno 1985 ed era una delle prime con le targhe a sfondo bianco.
Le prestazioni erano davvero notevoli, la vettura pesava solo 890 kg quindi il propulsore da 86 cavalli faceva un figurone ed il comportamento stradale infondeva sicurezza; il portellone posteriore garantiva una certa versatilità ed anche l'abitabilità era più che buona in rapporto all'ingombro esterno.
Posso confermare che l'impianto di climatizzazione con solo 2 velocità non assicurava un'aerazione buona e certe finiture interne erano un po' grossolane, in effetti per fare un esempio, le Lancia Delta della stessa epoca vantavano una cura decisamente maggiore.
#10 | IL BUE il 04/02/2015 21:38:48
Uno Turbo D il 03/02/2015 20:15:38
I copricerchi a sedici fori simili a questi li avevano le 33 ultima serie, le 75 restyling, le 145-146 e le 156, anche se avevano per ogni modello particolari diversi...

Direi che 75 e soprattutto 156 anche no...
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