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Innocenti Mini De Tomaso

minidetomasozimosan20150220.jpg
Anno 1979 (Zimosan).

Data: 20/02/2015
Commenti: 17
Visualizzazioni: 2696
Commenti
#1 | Astrale il 20/02/2015 08:50:16
Grandioso avvistamento questo qua, ritengo che la Mini De Tomaso insieme alla successiva Turbo sia una piccola bomba che indubbiamente preferirei guidare e possedere piu della coeva Autobianchi A112 Abarth, vuoi solo per il numero esiguo di esemplari circolanti......
#2 | neim4 il 20/02/2015 08:55:04
i5 8.tinypic.com/2pza3yb.jpg
#3 | IL BUE il 20/02/2015 10:20:05
Trovo che sia bella. Equilibrata, con allestimento sportivo discreto, efficace e consono alla meccanica. Ricordo un esemplare che usciva sempre dal garage di un palazzo vicino a quello dove abitavo da bambino... Faceva un rumore pazzesco, degno dell'A112 Abarth che viveva in strada sullo stesso marciapiede (assieme ad una Beta Hpe a targhe quadre... Ah, i ricordi fotografici dell'epoca... Se penso a tutte le macchine che avevo sotto casa a fine anni'80 mi vien da costruire una De Lorean in stile Ritorno al Futuro per un viaggio di sola andata...)
#4 | Transaxle73 il 20/02/2015 10:42:06
Una bella De Tomaso come questa di colore blu l'aveva il farmacista del paese. Era la 1.275 cc aspirata e le aveva pure cambiato gli scarichi, infatti si sentiva arrivare a chilometri di distanza. La farmacia era vicino alle scuole elementari che frequentavo all'epoca e la ammiravo ogni santo giorno.
Veramente bella
#5 | oinotna il 20/02/2015 11:14:02
La targa quadra nel suo alloggiamento è sempre un valore aggiunto!
#6 | Uno Turbo D il 20/02/2015 13:36:29
Noto che questa splendida De Tomaso ha le frecce bianche anteriori, rare da reperire: Total???

assieme ad una Beta Hpe a targhe quadre

Targata ROMA doveva essere una sciccheria...
#7 | Total III il 20/02/2015 16:05:32
Più che rare, le frecce bianche sono quasi impossibili da trovare, anche perché si tratta di fondi di magazzino dei primi due anni di produzione.
Ottimo esemplare, seppur privo delle caratteristiche scritte (e sulla De Tomaso 1300 ce n'erano un po' ovunque) e con cerchi in lega "generici" ma sportivi e della misura giusta.
Lo specchietto è quello regolabile tipo "Mille", che sarebbe uscita solo nel 1980, e i paraurti verniciati in grigio lucido erano prerogativa della sola Turbo De Tomaso.
#8 | 1600 GT il 20/02/2015 18:09:34
Ecco un'auto che mi è sempre piaciuta da matti, in particolar modo in questa stupenda e rara versione.
L'esemplare in fotografia è davvero splendido!!!
#9 | deltago92 il 20/02/2015 19:21:23
Ah, i ricordi fotografici dell'epoca... Se penso a tutte le macchine che avevo sotto casa a fine anni'80 mi vien da costruire una De Lorean in stile Ritorno al Futuro per un viaggio di sola andata...)

A chi lo dici, anche se sono più giovane di te mi ricordo bene le auto del mio vicinato di metà anni novanta, cioè A112 Abarth 3a serie, Fiesta S mk1, Peugeot 205 Rallye e Dyane (che faceva sempre fumo blu ) . Come ho già detto in altra occasione, la Mini Bertone mi è sempre piaciuta, specie nelle versioni pepate e con colori sgargianti Smile
#10 | gabford il 21/02/2015 00:15:31
Piccola e muscolare, davvero bella Smile
#11 | Franzprat il 22/02/2015 17:18:33
Oggi è il massimo ma all'epoca era considerata molto "coatta" come si dice a Roma...
#12 | Total III il 22/02/2015 19:14:51
Beh, la sobrietà non è mai stata una sua virtù, basti pensare alla finta presa d'aria sul cofano (d'altra parte anche la A112 Abarth ricevette una inutile presa d'aria "gobbuta" ) e ai ben quattro catarifrangenti posteriori. Tutto ciò per millantare delle prestazioni brucianti che in realtà brucianti non erano (si trattava di una vettura scattante ma in realtà faceva qualcosa in meno rispetto alla cara vecchia Cooper 1300). In ogni caso l'allestimento De Tomaso aveva il pregio di ottime finiture interne e dei fari di profondità di serie, all'epoca rarissimi anche su vetture dal prezzo quadruplo.
#13 | mikitiki94 il 23/02/2015 20:29:57
dei fari di profondità di serie

I fari di profondità sono gli abbaglianti, forse ti riferisci ai fendinebbia!
#14 | staff il 23/02/2015 21:04:57
I proiettori supplementari possono essere di entrambi i tipi. Si riconoscono a colpo d'occhio dal vetro, trasparente per quelli di profondità e zigrinato per i fendinebbia. Negli anni 60-70 e anche 80 tanti produttori di gruppi ottici avevano a catalogo tutti e due i tipi a parità di dimensioni, attacchi e colore. Adeguando l'impianto elettrico a monte si poteva scegliere quale tipo montare, in base ai gusti personali o più semplicemente alle strade percorse Wink
#15 | Marlon il 24/02/2015 01:18:07
Non vorrei andare troppo OT rispetto a questa bella Mini ma visto che sono stati tirati in ballo i fari supplementari... Da piccolo (quando cioè era normale vedere auto con fendinebbia postmontati) mi incuriosiva il fatto che spesso quei bei fanaloni gialli fossero differenti tra loro: in pratica uno aveva il vetro più "lavorato" dell'altro e presumo che di conseguenza la luce emessa fosse diversa, forse per privilegiare in un caso la larghezza e nell'altro la profondità del fascio. Ma non ho una spiegazione precisa... chi mi aiuta? Smile
#16 | blackboxes66 il 24/02/2015 10:32:59
Si usava montare sul lato destro un faro di profondità; in teoria, il faro destro, se ben regolato, avrebbe dovuto illuminare meglio il ciglio della strada senza abbagliare. In teoria...
#17 | time101cv il 07/06/2016 23:12:28
www.targhenere.net/images/003/_20160528_185532_sampei_tn27910_zpsds6nuxmo.jpg
(foto "sampei" )
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