In questi giorni è stata data notizia della vendita di un immobile appartenuto a Craxi nei dintorni di Como. Sembra che nel garage, si tratta di una tenuta di prestigio, fosse conservata un'Alfetta blindata appartenuta ad Aldo Moro, regalata successivamente dalla vedova dello statista, al leader socialista, che naturalmente è stata compresa nella vendita.
La macchina attualmente si trova in fase di restauro (chissà che prolungato fermo macchina) in un'officina nelle vicinanze.
Beh beato chi l'ha acquistata.
Avrei dato per scontato che fosse stata prugna... Strano che, nonostante sia stata evidentemente a lungo in strada, la carrozzeria non sembri una groviera. Intravedo ruggine solo tra lunotto e cofano baule, punto classico di fioritura
Markino il 19/03/2015 11:29:44
Potrei sbagliare, ma credo che la tinta prugna fu resa disponibile solo con le scudo largo.
Credo tu erri, perchè, ripescando dai ricordi di bambino, un operaio di mio papà (titolare di cantiere edile, non pensate subito al "cumenda" ) ne aveva una così, targata N (1974) col dettaglio dei fanali della 2000. Mi rimase impressa la sua stranezza, tanto da ricordarmela ancora dopo quasi 30 anni
La tinta in Alfa esisteva già al lancio dell'Alfetta, considerando questa foto promozionale della 2000 ed era disponibile anche sulla Giulia Unificato, uscita praticamente assieme
Esemplare piuttosto vissuto nella bellissima tinta prugna. Merita una bella rinfrescata.
Un esemplare scudo stretto di questo colore appare nel film "Cani arrabbiati" di Mario Bava oltretutto, ergo avvalora ancor più la tesi che l'Alfetta ha questa tinta fin dall'esordio.
Allora ho visto bene
Stupenda la foto pubblicitaria della 2000 postata dal BUE, con la modella vestita in modo che più early seventies non si potrebbe.
E anche il vetro del fanale sinistro a quanto si vede....
Effettivamente è sbiadita in parecchi punti la vernice e ingrandendo l'immagine si vede che è Rosso Alfa e non prugna come sembra nella prima foto.
Davvero un peccato, anche perché ha anche gli splendidi millerighe.
Sono certo che di qui a qualche mese la rivedremo completamente riverniciata e lucida da far paura. Le quotazioni sono alte, la "base" è sana (col plus dei Millerighe), apparentemente ha bisogno di una "velata", di quattro rostri e di uno stemma. Ma è possibile che questi particolari siano stati smontati per un ripristino già in corso d'opera.
Forse no: il proprietario è abbastanza eccentrico e non è un tipo che ama perdere del tempo in manutenzioni, questa la usa quasi quotidianamente, alternandola ad una Fiat 126 già presente sul sito (
http://www.targhe...o_id=25743
); entrambe le auto sono facili da incrociare in città durante la settimana.
Per contro, non vedo più la terza auto che usava fino allo scorso anno, una 124 familiare
http://www.targhe...o_id=12938
Esemplare piuttosto vissuto nella bellissima tinta prugna. Merita una bella rinfrescata.
Un esemplare scudo stretto di questo colore appare nel film "Cani arrabbiati" di Mario Bava oltretutto, ergo avvalora ancor più la tesi che l'Alfetta ha questa tinta fin dall'esordio.