(foto "AP" )

Sembra in buono stato!
Miracoli italiani, far entrare 8 persone in meno di 4 metri...

Estremamente simpatico il "pulmino delle suore".

Fascione di antirombo a parte mi pare piuttosto in ordine. Non prendetemi (anche voi ) per pazzo, ma da bambino questi frontali con i rostri mi davano sempre l'idea che le auto dovessero essere "arrabbiate" per chissà quale motivo. Ora li apprezzo decisamente di più, sarà il fascino delle cromature, ma trovo molto più intrigante un esemplare così piuttosto che un 900E degli anni 80

È vero...molto più affascinante il frontale dell'850 rispetto a quello un po' banalizzato del 900, comunque molto più riuscito del suo fratello maggiore 238 E a mio parere: la prima serie di quest'ultimo è fantastico nella sua semplicità.

Concordo con audiclassic il davanti delle auto ,molto spesso,assomiglia a espressioni umane,gioia,incazzatura,severità etc

paciarotto...(per riallacciarsi al discorso di vivi61 )

Molto carino...

Non solo non ti prendo per pazzo, ma incalzo: da bambino ero terrorizzato, e questo termine è un eufemismo, del fiat 242 prima serie (era del'75, a trovarne oggi...)di mio papà: per me mi fissava, e coi denti digrignati. Una vera minaccia. Non riuscivo a stargli davanti da solo.

In effetti I doppi proiettori anteriori danno idea di strabismo,la griglia ovale di risata sbeffeggiante ,aspetti questi che da bimbo mi facevano impressone. Ricordo che ero terrorizzato specialmente dalla griglia anteriore a nido d'ape dell'Anglia 105(quella dal lunotto invertito ),che suscitava espressione di disappunto e della cugina Anglia Torino, senza motivo alcuno.
In questo argomento si potrebbe trarre spunto per aprire una nuova discussione sulle impressioni ,belle o brutte ,che i mezzi di trasporto ci suscitavano da bambini.
Comunque Il pulmino in oggetto si presenta in buone condizioni ed e' di certo piu' apprezzabile della successiva versione anni 80.

Io fui traumatizzato dalla pubblicità della CX Turbo con Grace Jones, col risultato che quando ne vedevo una per strada scoppiavo a piangere.
Di più: cominciai a sognarla la notte e finì dallo psicologo, a quattro anni (so che puo' far ridere, ma non sto inventando nulla).
Detestai con forza tutte le Citroen (e le loro pubblicità misteriose e ambigue) fino agli 11 anni, quando mi imbattei nel cruscotto di una GSA. E divenni pazzo di passione.