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Innocenti Mini Cooper 1300 Export

minicasamini20150423.jpg
Anno 1973 (Casamini).

Data: 23/04/2015
Commenti: 8
Visualizzazioni: 1324
Commenti
#1 | Markino il 23/04/2015 09:53:56
Sempre ottimi gli scatti di Federica evvai
#2 | bob91180 il 23/04/2015 11:06:45
Esemplare in perfetto ordine ... la mini mi e' sempre piaciuta ... ma non sopporto la posizione di guida da go- kart ...
#3 | Total III il 23/04/2015 14:49:33
Se non ti piace la guida da go kart, non ti piace l'essenza stessa della Mini, la sua peculiarità più caratterizzante. Pfft
Cooper 1300 Export da manuale, Castoro tetto panna ancora una volta senza fregi laterali. Molto gettonati in Europa i cerchi in lega della Dunlop.
#4 | Uno Turbo D il 23/04/2015 15:12:10
Modello spinto, interni/esterni gradevoli e ben abbinati e accessori dell'epoca: cosa volere di più?
Per me il non plus ultra sarebbe una Cooper Pavesi col tetto apribile, ma forse voglio troppo...
#5 | francesco78 il 23/04/2015 15:47:40
Si apprezza poco in questa foto ma credo che la targa sia molto particolare..

MI T0 se non sbaglio...
#6 | Total III il 23/04/2015 17:37:04
Le Cooper allestite Pavesi ersno molto particolari, ma a mio giudizio troppo cariche di optional "english style" che ne snaturavano un po' l'essenza sportiva: oltre al tetto apribile, generalmente montavano cruscotti in radica, volante in legno, sedili in pelle, tetto in vinile e mascherina anteriore a listelli cromati con fari di profondità integrati.
Molto più succulento, ad avviso dello scrivente, è l'ultimo modello prodotto dalla Innocenti nel 1975 - 76, identificato come "serie 300", caratterizzato dal tetto apribile scorrevole Britax montato dalla fabbrica (ma come ho scoperto di recente, era disponibile anche senza), caratterizzato ancora più sportivamente: paraurti nero opaco con codolini in plastica, cerchi Rostyle con canale da 4,5", vetri azzurrati, sedili interamente in stoffa, volante di diametro ridotto. Presentata quando ormai imperversava la Mini by Bertone, ne sopravvivono veramente poche, ma una decina d'anni fa ebbi il privilegio di partecipare al restauro di una di esse. Era verde con targa CA, e da quanto ne so, è emigrata in Lombardia.
#7 | Astrale il 23/04/2015 21:29:36
Quando vedo nelle miniature una MINI, la guardo per prima, vuoi perchè mio zio ha posseduto una 1001 rossa, vuoi perche mia zia ha posseduto una MINI 850 Morris Arancio, vuoi perchè in officina ai tempi della scuola facevamo pratica (Poverina) su una Cooper 1300 dello stesso colore e serie di questa pubblicata oggi,vuoi perchè 6 anni fa ho aiutato nel restauro della meccanica di una Cooper 1300 del 73 targata FI,un amico che poi l'ha venduta (Un pazzo perchè era appartenuta niente pò pò di meno che a Salvatore Ferragano);
Stà di fatto che se mi capitasse una MINI da salvare Grin non credo resisterei................
#8 | Uno Turbo D il 24/04/2015 20:45:49
Le Cooper allestite Pavesi ersno molto particolari, ma a mio giudizio troppo cariche di optional "english style" che ne snaturavano un po' l'essenza sportiva: oltre al tetto apribile, generalmente montavano cruscotti in radica, volante in legno, sedili in pelle, tetto in vinile e mascherina anteriore a listelli cromati con fari di profondità integrati.
Molto più succulento, ad avviso dello scrivente, è l'ultimo modello prodotto dalla Innocenti nel 1975 - 76, identificato come "serie 300", caratterizzato dal tetto apribile scorrevole Britax montato dalla fabbrica (ma come ho scoperto di recente, era disponibile anche senza), caratterizzato ancora più sportivamente: paraurti nero opaco con codolini in plastica, cerchi Rostyle con canale da 4,5", vetri azzurrati, sedili interamente in stoffa, volante di diametro ridotto. Presentata quando ormai imperversava la Mini by Bertone, ne sopravvivono veramente poche, ma una decina d'anni fa ebbi il privilegio di partecipare al restauro di una di esse. Era verde con targa CA, e da quanto ne so, è emigrata in Lombardia.

Sono andato a cercare questa "serie 300" e devo dire che hanno lavorato bene all'epoca sullo sviluppo di questa versione finale delle Mini by Innocenti, mi piace! Anche se le Pavesi mi piacciono proprio per quella radica e pelle a profusione che la fanno sembrare quasi una sorella minore della contemporanea XJ sbavv
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