Come già commentato su "E21 Fans Club", il mezzo sarebbe anche bello ma è un misto di particolari sbagliati. Essendo del 1979 potrebbe essere un prima o un seconda serie (dal 09/1979). Bisognerebbe sapere il mese giisto di immatricolazione. L'estetica infatti non ci aiuta: ha i fanali posteriori e il retronebbia della prima serie, gli specchietti della seconda e i poggiatesta addirittura del "model year 1981". Belli i classici cerchi a nido d'ape (BBS o RG) e anche lo spoiler originale Foha da catalogo accessori BMW. Le condizioni non sono delle migliori: ha preso troppo sole senza mettere la crema protettiva! Strano che i profili del lunotto non sono bruciati e quindi diventati marroni: sicuramente li ha appena sostituiti. Un buon segno che fa sperare in un inizio di restauro per questa che è una delle più belle e mitiche Bmw della storia.

Una delle mie bimmer preferite, la 323i E21, che merita assolutamente di essere rimessa in sesto e ritornare a cavalcare

Stupenda, la migliore versione della E21 in assoluto, anche per merito del 6 cilindri 2300 che le garantiva prestazioni da urlo e che dunque sfruttava plein air [?????] le doti stradali di questa vettura.
Mio zio ne ebbe una del 1980, acquistata usata nel 1987 da un tizio che l'acquistò in Belgio(ove questa versione ebbe molto più consenso per via di meno tassazioni automobilistiche)e che dovette ritargare nel 1985 con le prime bianche FG 342*** al rientro in Italia, e mi raccontava che aveva prestazioni da vera sportiva.
Ne ha ancora tanta nostalgia.
L'esemplare in foto è acciaccata, ma spero che venga ripristinata come si deve.

Quando (se mai accadrà) sarò stanco del lavoro e delle auto d'epoca, l'ultima macchina che venderò sarà la mia 323i nera. Ormai un'icona, la macchina che più mi rappresenta per un ragazzo che, allora19enne, cominciò a guidare nel 1991 su una 320 M60 e che sognava di avere un giorno il massimo della Serie 3 E21. Un paio di anni dopo comprai con i miei soldi una 323i del 1978 da restaurare. Il ripristino fu lungo e impegnativo e la macchina, seppur fantastica e rara per gli accessori che montava (cambio a 5 marce sportivo e allestimento estetico Alpina) non mi soddisfò in termini di affidabilità a causa dell'iniezione meccanica rimasta per troppo tempo ferma. Così, nel 2001, trovai per caso l'annuncio di un'altra 323i nera, uniproprietario e tutta originale. La telefonata fu breve e due giorni dopo ero già in Piemonte a pagare e ritirare la vettura. Per questo acquisto sacrificai la prima 323i rossa restaurata, che vendetti a malincuore ad un simpatico appassionato siciliano. Poi di 323i E21 ne ho avute ancora, almeno altri 5 esemplari! Insomma, è la E21 per eccellenza, incute rispetto ed è desiderata oggi come ieri, in Italia e all'estero (dove è quotata quasi il doppio che da noi). Ogni volta che ne vedo una mi emoziono....nonostante oggi mi stia dedicando con molto piacere anche ad altre storiche di altri marchi, italiani e francesi.

Complimenti per averci raccontato il modo in cui la passione ti ha preso per mano e nel corso degli anni ti ha portato fino a qui.
E' sempre bello leggere storie di uomini che amano le loro auto.

Davvero notevole il fatto che ti siano passate ben 7 323i E21!