(foto "atae21" )

Cosa devo dire...non mi fa impazzire...
Vista troppo spesso con spose a bordo o in film marsigliesi,sono cosciente delle sue qualita' e caratteristiche tecniche all'avanguardia ma non mi entusiasma.
Forse il passo troppo lungo?

Un'anziana Signora come la Traction, pietra miliare della storia automobilistica, "stroncata" in questo modo ...
... che tristezza ...

Se devo essere sincero, condivido con Themarcello il mio non eccessivo entusiasmo verso la Traction Avant, che senza dubbio ha dato inizio al mito "idro" Citroen, ma non rientra nel novero delle vetture d'epoca che vorrei.
In poche parole, se me ne regalassero (caso assurdo) o vendessero a prezzo buono una di queste, la risistemerei, la userei per un po' e la rivenderei a buon prezzo.

Stupenda 11 CV "Legére" (a passo corto), non riesco ad identificare l'anno in quanto non ancora ferratissimo sulla evoluzione del modello, ma i tergicristalli incernierati sul tetto e il bauletto piccolo con alloggiamento per la ruota di scorta contraddistinguono i modelli precedenti al 1952.
La notevole diffusione di queste vetture la dicono lunga sul successo che incontrarono, nonché sulla loro robustezza costruttiva. Tecnologicamente, offriva ad un prezzo accessibile una quantità di innovazioni tale che fece invecchiare di colpo la concorrenza: la meccanica era alloggiata in un telaietto esterno all'abitacolo, costituito da un unico "pezzo" in acciaio - una soluzione, quella del telaio monoscocca, sperimentata con successo già dalla Lancia - e ciò permise di avere un baricentro bassissimo e un pavimento perfettamente piatto, con enormi vantaggi per l'aerodinamica, la tenuta di strada, e l'abitabilità. Nonostante il 1911 cm3 della "11" non fosse esattamente un fulmine, la vettura godeva di buone prestazioni in virtù del filante disegno di Bertoni, soprattutto in questa versione denominata "BL" (ove L sta, come accennato, per "Legére" ), che utilizzava la carrozzeria a passo corto della 7CV. La 11 B "normale" invece, utilizzava una carrozzeria più imponente che, se garantiva uno spazio posteriore davvero immenso, per contro aggiungeva un buon quintale alla massa.
Il successo della "Traction", come venne affettuosamente ribattezzata, perdurò fino alla metà degli anni '50, quando anche col suo stile ormai decisamente "retro" si dimostrava ancora tecnologicamente competitiva. A ristabilire di nuovo il gap con la concorrenza, arrivò la DS, ma questa - come si suol dire - è un'altra storia.