(foto "atae21" )

Credo che trovarsi davanti un'auto del genere mentre magari si cerca un posto libero nel parcheggio sia un tuffo al cuore.
Linea aerodinamica da esercizio di stile,rarita' assoluta.
Probabilmente importata?
Complimenti a Davide.

Sì, Marcello. Quest'auto dev'essere senz'altro importata dalla Svizzera negli anni ottanta, nonostante fosse stata in vendita regolarmente anche nel nostro Paese. L'ho notato da un paio di adesivi del Canton Ticino (di vecchia data) applicati sull'auto e nell'abitacolo.

Avvistamento di notevole spessore ... sono veramente pochissime le sport coupe' in circolazione da noi ... anni '60/'66 circa ...
disegnata da bertone/scaglione e costruita con materiali di qualita' era piuttosto costosa ... ne vennero costruite circa 20.000 ... ed esisteva anche in versione spider ...
Motore bicilindrico 600cc ad aria , 30cv , 580kg ... una sorta di "911" in miniatura ...

Rarissima! Ricordo di averne viste pochissime da piccolo e le chiamavo 'pesciolino', me ne ricordavano le forme

Avvistamento coi fiocchi! Se uno non la conoscesse, non direbbe mai che è una Prinz, vista la carrozzeria totalmente diversa e che richiama modelli italiani.

Fantastica, avvistamento eccezionale! Non ricordo di averne mai vista una dal vero. La maggior parte delle persone si ricordano di NSU per la Prinz classica, ma il marchio tedesco lavorò egregiamente anche su versioni sportive come questa e progetti tanto innovativi e sfortunati come il motore Wankel e la Ro 80.

Rarissima, ottimo colpo!!! Mai vista dal vivo questa sportiva del defunto marchio NSU, ma forse neanche mi ricordavo dell'esistenza del modello.
Linea molto bella a mio avviso, molto sportiva, tutt'altra cosa rispetto alle linee tradizionali della vetturetta di derivazione.

Bel colpo!
Che, se non erro, montava il motore Wankel.

la targa bianca quasi le "dona"

era al raduno di faloppio un paio di anni fa. niente male. un conservato vero, con tutti i suoi difettini dovuti al tempo. ma molto rara e particolare.

Da grande amante delle vetture europee più "strane" (Borgward, Auto Union/DKW, Saab, Volvo PV ed Amazon, marchi del Gruppo Rootes, Panhard, ecc.) non posso certo rimanere insensibile di fronte a questa minuscola Coupé disegnata nel 1959 presso la Carrozzeria Bertone dal Franco Scaglione a cui si devono la Giulietta Sprint e Sprint Speciale, o i prototipi B.A.T.. La linea non sarà forse equilibrata e senza tempo come quella della "Sprint", ma bisogna anche considerare le dimensioni ridotte e i vincoli meccanici dell'impostazione "tuttodietro". La trovo comunque gradevole, e sicuramente originale; all'epoca fu venduta in poche unità anche sul nostro mercato, e ogni tanto capita di trovarne qualcuna con targa d'origine o ritargata in anni successivi. Ancora più bella se rifinita in bluette o in rosso, livree che rivestono pressoché tutti gli esemplari (pochi) da me incrociati sinora.