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Alfa Romeo 1750 GTV

alfaromeogtvsiralec20150624.jpg
Anno 1971, targhe bianche del 1988 (sir alec).

Data: 24/06/2015
Commenti: 17
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Commenti
#1 | Michele2 il 24/06/2015 09:11:42
Gli interni mi sembrano quelli dell'ultima serie, e ci sono altre cose "strane" ma nel complesso direi tenuta bene e bel colore indaco.
A parte le targhe che a mio parere "ucciderebbero" anche la Bellucci se solo avesse quattro ruote...
#2 | Biturbo83 il 24/06/2015 10:15:04
Sembra una banalità, ma la targa non di origine gioca veramente tanto sulla valutazione e il gradimento di un auto; io tra lo stesso modello perfetto con targa bianca ed uno più vissuto con targa nera, sceglierei quest'ultimo. E meno male che la Bellucci non ha quattro ruote Michele!Pfft
#3 | bob91180 il 24/06/2015 10:36:56
Seconda serie grigio indaco in ottime condizioni di originalita' e completissima , i sedili mi sembrano i suoi ma non capisco i colori della tappezzeria ... ovviamente con la quadrotta l'appeal sarebbe massimo ... anche cosi' non e' affatto disdegnabile ! ... foto del frontale ...
#4 | Michele2 il 24/06/2015 12:01:44
Non so, non mi convince. Mi pare che il sedile posteriore sia dell'ultima serie e di colore chiaro mentre i due posti anteriori siano di diversa tonalita.
Poi probabilmente è solo la foto che inganna.
#5 | deltago92 il 24/06/2015 12:41:26
io tra lo stesso modello perfetto con targa bianca ed uno più vissuto con targa nera, sceglierei quest'ultimo.

Io invece farei proprio il contrario: prima guardo le condizioni generali e per ultima la targa. So che alcune targhe sono molto brutte (specie quelle nuove) però secondo me sono un problema su cui si può sorvolare in confronto, per esempio, alla vernice cotta oppure ai fondi corrosi. In questo esemplare la targa ci sta molto bene, la lamiera posteriore sembra fatta apposta per la targa lunga, mentre la quadrotta mi sembra un po' sacrificata in altezza. Oh, se poi non sopportate la targa lunga, basta trovare una provincia BL lunga e la targa diventa quasi quadrata Smile
#6 | IL BUE il 24/06/2015 12:48:30
Io son dello stesso parere di Biturbo: A parte il mio fanatismo ai limiti dello sciovinismo per le targhe Roma, tra un esemplare perfetto con asettiche targhe bianche (con o senza provincia) ed uno più andante con una bella quadrotta originale, non avrei alcun dubbio. Oso dire che in una macchina pre'76 anche le targhe nere lunghe mi "disturbano".
#7 | Biturbo83 il 24/06/2015 13:28:23
Non so che dire Bue, ma anche a me le targhe nere Roma fanno lo stesso effetto, unitamente a Mi o To (e non sono di queste zone), forse perchè fin da piccolo l'idea di andare in quelle grandi città, mi dava l'idea di trovare tutti i modelli d'auto che vedevo nelle riviste tipo quattroruote o di scovarne di rare. Mi sa che sono malato di automobili, anzi feticista di auto come lo siamo un po' tuttiSmile
#8 | bob91180 il 24/06/2015 14:11:35
Be' , c'e' da dire che la macchina la "rifai" , se non e' un disastro ... le targhe NO ...
#9 | Michele2 il 24/06/2015 14:49:12
Personalmente, ma è solo una mia fisima, le auto con targhe non di prima immatricolazione non le riesco a guardare.
per me non valgono nulla. Ripeto è solo il mio modo di vedere le autostoriche, non voglio con questo urtare nessuno.
#10 | francesco78 il 24/06/2015 15:36:53
La vedo come Michele... Persa la targa, rimane un guscio vuoto spersonalizzato
#11 | Uno Turbo D il 24/06/2015 17:11:13
Mah, per me hanno indubbio fascino e preferenza le targhe di prima immatricolazione, ma se si tratta di un modello piuttosto difficile da reperire (es. Giulia Super 1.6, 2000 GTV, Gamma 2.5 berlina e modelli simili) me ne fregherei abbastanza.
#12 | 1600 GT il 24/06/2015 22:35:16
Anch'io stravedo e sono affascinato moltissimo dalle targhe originali, ma convengo con Uno Turbo D sul fatto che quand'è che si tratta di una vettura rara da trovare e in condizioni spettacolari come questa 1750 GTV, alla ritargatura bianca o alfanumerica non ci farei tanto caso.
#13 | silver il 25/06/2015 00:06:18
Che bello leggere che ognuno di noi ha un parere diverso in merito alla targatura delle storiche. Io personalmente non comprerei mai una vettura classica che non abbia le sue targhe originali, ma talvolta quasi ho riserbo ad esprimermi in tal modo perché so che molti pensano che la mia sia solo una mania. Per me una storica con una targa di anni posteriore e' come un dipinto dell'800 con una cornice di alluminio. Con la differenza che la cornice la si può cambiare e rimetterne una coeva, se invece la vettura e' ritargata non c'è possibilità di riportarla come fu in origine. Mah, forse sono un po' matto, ma vedo che sono in buona compagnia...
#14 | IL BUE il 25/06/2015 10:55:29
Biturbo83 il 24/06/2015 13:28:23
Non so che dire Bue, ma anche a me le targhe nere Roma fanno lo stesso effetto, unitamente a Mi o To (e non sono di queste zone), forse perchè fin da piccolo l'idea di andare in quelle grandi città, mi dava l'idea di trovare tutti i modelli d'auto che vedevo nelle riviste tipo quattroruote o di scovarne di rare. Mi sa che sono malato di automobili, anzi feticista di auto come lo siamo un po' tuttiSmile

Beh, diciamo che il mio sciovinismo verso la targa Roma ha un motivo più semplice e campanilistico: sono orgogliosamente romano!
#15 | atae21 il 25/06/2015 15:13:46
Io sono orgogliosamente comasco ma apprezzo quasi più le targhe "strane" sulle mie storiche. Mi piacciono molto le targhe di piccole province, a 5 cifre. L'ultima arrivata tra le mie è la Giulia bianca targata Grosseto (con 5 cifre). MI da me è inflazionata, VA pure. ROMA è particolare ma la vedo bene solo su alcune auto "grintose". Il mio "sogno" sarebbe avere una mia auto con targhe nere Isernia!!! Grin
#16 | sir alec il 16/11/2015 18:42:10
Uno scatto dinamico:

i64.tinypic.com/2lwkha9.jpg
#17 | Markino il 16/11/2015 19:42:57
Come per altre in questi mesi di superlavoro, non ho avuto tempo di esprimere il mio - notevole - apprezzamento.
Forse la configurazione più equilibrata tra tutte le GT Bertone di derivazione Giulia Sprint GT, sotto il profilo sia estetico che meccanico.
La tinta, che a molti fa storcere in naso, per i miei gusti le sta a pennello.
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