La tinta scura accentua la classe di questa raffinata fast-back.

La Beta HPE è un modello che vorrei avere e poi amo tutte le fastback
Con il termine fastback ci si riferisce ad una autovettura con un particolare tipo di carrozzeria a due volumi, caratterizzata da coda spiovente e rastremata, lunotto molto inclinato e bagagliaio incluso nello stesso "volume" dell'abitacolo. Questo tipo di configurazione è nata nel tentativo di superare il classico schema a tre volumi, unendo la sportività di una coupé alla praticità di una station wagon. (fonte wikipedia)

Entra nel novero delle Lancia che vorrei in garage: particolare e allo stesso tempo elegante.

Quando fu presentata, esattamente 40 anni fa, lasciò sconcertati gli automobilisti più comuni abituati alle solite linee a scatola di scarpe con le ruote. Questo esemplare monta il raro retronebbia incastonato nel paraurti.

Molto elegante e dotata di buona abitabilita' ... la sportivita' e' penalizzata dal passo lungo mutuato dalla berlina ...

Auto molto interessante e meritevole per vari aspetti, meriterebbe una maggiore considerazione.

La mia versione della Beta preferita in assoluto, assieme alla Montecarlo ovviamente.
Mi è sempre piaciuta tantissimo la HPE, al punto che un giorno mi piacerebbe tantissimo averne una nel mio garage.
Non male questo esemplare nell'elegante Blu Lancia.

Della serie Beta, è la mia preferita. Specie la prima serie. Ma devo dire che la seconda, in tinta scurs, fa davvero la sua bella figura.

Vettura bellissima e coraggiosa; in rapporto alla fascia merceologica, ebbe un buon successo, specie considerati i tempi.
La formula fu anticipata già nei primi anni '70 dalla Volvo 1800 ES, venduta da noi in qualche unità, e dalla Reliant Scimitar, inglese nota solo ai cultori di automobilismo.