(foto "Alfa33" )

Non posso fare a meno di immaginarmela carica di amici (miei)...e via,a fare qualche zingarata!

La targa e la tinta me la fanno immaginare di un libero professionista di quei tempi. La 125 è sempre stata un auto sobria e di classe che con i cerchi in lega ne sottolineava anche le prestazioni sportive, oltre a renderla ancora più appetibile.

Una delle ultime "S", prima del restyling "gommone"; si direbbe un ottimo conservato, con targa che più coerente non si potrebbe.
Un vero gioiello, oltretutto ancora reperibile a cifre ragionevoli.
Oltre al grande successo raccolto sul mercato interno, grazie al dinamismo dell'economia di quel periodo e alle crescenti fortune della media borghesia, che ne costituiva la clientela-tipo, la 125 vendette piuttosto bene anche all'estero, fatto non certo scontato per una vettura italiana di questa categoria, che trovava una folta concorrenza tra i marchi francesi e tedeschi, anche se spesso ben inferiore quanto a piglio sportivo.

Blu ministeriale, special, cerchi in lega... Come guardare la concorrenza dell'epoca perlomeno dal pari.

Che meraviglia!!! Tinta fantastica, ossia il blu ministeriale, condizioni davvero ottime...insomma come non rimanere indifferenti dinanzi a cotanta bellezza.
La 125 è una delle vetture più belle e riuscite che la Fiat abbia mai realizzato: una vettura dalla linea sobria ed equilibrata, dall'ottimo spazio interno e dalle doti stradali e prestazionali veramente notevoli.
Infatti chi poi la cambiò per una 132, rimpianse parecchio queste ultime doti, in quanto la 132(e ancor meno la successiva Argenta)non aveva purtroppo le stesse qualità stradali e per avere parimenti prestazioni si doveva passare al 1800. Uno zio di mio padre ebbe una Special di questa serie di colore bianco e mi raccontò che era una gran bella macchina....e detto da chi successivamente ha sempre tenuto BMW, è un tutto dire.
Altra auto da rimpiangere sul serio.

Diciamo che 125 e 132 appartengono a periodi differenti...

Forse sono di parte perche' mio padre ebbe una A111, che esteticamente preferivo di gran lunga a questa 125, un autobianchi abbastanza brillante per l'epoca e dotata di un motore vispo sebbene avesse solo 70 cavalli.

Bhe,quest'esemplare ha normali cerchi in lamiera di serie con le coppe,le coppette dei cerchi in lega di magnesio cromodora,sono molto più piccole e lasciano le feritoie a vista