Ecco, questa è una di quelle macchine che ho sempre desiderato, ma che non ho mai trovato in condizioni accettabili: questa è veramente uno spettacolo!!
E' un auto realizzata molto bene, superiore sicuramente alle inglesi (eccetto le VandenPlas) per qualità costruttiva e finiture; Interni spettacolari disegnati da pininfarina, che fu consulente per la BMC e adattò alcuni accorgimenti della versione italiana, come i fanali a sviluppo verticale e la calandra.
Purtroppo alcuni particolari di difficile riparazione (hydrolastic) e la scomparsa del marchio hanno determinato l'oblio delle Im3..
Ho recuperato proprio la scorsa settimana alcune fotografie ufficiali Innocenti del 1964 che ritraggono uno studio di vettura destinata a sostituire la IM3.
Sostanzialmente è una IM3 a cui è stato modificato tutto il muso a partire dal parabrezza: nuovi parafanghi, nuovi fanali, nuova mascherina......l'effetto finale non è malaccio, ma sembra la vecchia macchina con incollato un muso nuovo; bellissima l'ambientazione nel vecchio stabilimento di Lambrate, in mezzo agli spider 950 ed alle A40.
Ho recuperato proprio la scorsa settimana alcune fotografie ufficiali Innocenti del 1964 che ritraggono uno studio di vettura destinata a sostituire la IM3....
Più di 3 anni per scannerizzare una foto....ma eccola:
Sicuramente più moderno, ma a questo punto avrebbero dovuto cambiare anche la coda....tanto valeva presentare una nuova auto!
Che nel prototipo ci fosse lo zampino di Bertone appare abbastanza evidente: il muso assomiglia in maniera impressionante al prototipo 186 GT allestito anch'esso per la Innocenti, che a sua volta nel frontale ha diverse parentele stilistiche con la Iso GT uscita 2 anni prima.
Anni or sono (30) me ne offrirono una in regalo, verde inglese e interni in tinta cognac, immacolata. Ma lasciamo perdere i ricordi. La Jm3 era una vettura assolutamente azzeccata e in quanto a qualità costruttiva era solo seconda alla Lancia Fulvia. Complimenti a quelli di Lambrate.