Immagine

Alfa Romeo Alfetta 1.8

alfettaprincemax20151010.jpg
Anno 1984 (PrinceMax).

Data: 10/10/2015
Commenti: 7
Visualizzazioni: 1022
Commenti
#1 | Transaxle73 il 10/10/2015 10:45:58
Ultimissima serie in stato di abbandono?
#2 | Markino il 10/10/2015 11:31:12
Trascurata, ma, volendo spendere, ancora recuperabile; la carrozzeria non presenta segni di danneggiamento, e i dettagli, in gran parte, sono ancora presenti, a cominciare dallo scudetto Alfa Romeo applicato sul baule, che spariva con facilità.
Modello raro già all'epoca, come si è detto più volte, dato il netto orientamento della clientela verso le 2 litri, oppure verso la serie "Giulietta" nelle fasce di cilindrata, per così dire, "inferiori". Il propulsore 1,8 lt. resta sempre molto godibile, nonostante l'aumento della massa rispetto alle più agili "scudo stretto" o "largo", il che dovrebbe aumentare le chance di sopravvivenza di un esemplare molto interessante e destinato a sicura rivalutazione nel medio termine.
#3 | Uno Turbo D il 10/10/2015 11:54:27
È in una zona a elevata concentrazione di ultraventennali: speriamo che qualcuno se ne accorga...
#4 | Alfa33 il 10/10/2015 15:32:47
Internamente le 2.0 a carburatori o le Quadrifoglio Oro sono opulente, tuttavia prenderei volentieri anche una 1.8, va benissimo anche una terza serie, molto anni 80.
#5 | 1600 GT il 10/10/2015 17:32:25
Rara 1.8 ultima serie che sicuramente ha vissuto giorni migliori e che sembra ferma da un bel po'.
In caso di meritatissimo restauro, diverrebbe davvero un esemplare con i fiocchi, vista anche l'elegante tinta alluminio.
#6 | Total III il 10/10/2015 17:35:55
Confermo la mia preferenza verso la 2.0 carburatori rispetto alla "best seller" Quadrifoglio Oro ad iniezione. Non solo per la presenza dell'impianto di alimentazione più tradizionale con tutti gli svantaggi (consumi alti in città, irregolarità di funzionamento) e vantaggi (estetici, sonori e di manutenzione) che questo comporta. All'interno, il grado di finitura era identico ma i rivestimenti in tessuto fioccato tipo Tweed erano più sobri e robusti dello sporchevole panno vellutato color grigio ghiaccio della Quadrifoglio, e benché ci fosse qualche accessorio in meno (regolazione dei sedili e vetri posteriori manuali, orologio al posto del trip computer..) l'atmosfera non era certo spartana.
In una parola, il responso è: salvatela. Al più presto.
#7 | PrinceMax il 10/10/2015 18:42:38
Mi dispiace non aver potuto fare altre foto, ma ero (mal) scrutato da un reggimento di anziani signori (fra cui magari il proprietario); ho dovuto fingere di immortalare il paesaggio circostante. Pfft
Onestamente mi è sembrata solo iper-sfruttata senza cerimonie, non abbandonata e/o ferma da tempo immemore. Smile
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato