Tinta classica, in ordine e con l'antenna sul cofano che è un must

Tanti ricordi legati ad un esemplare identico...anche nelle lettere della provincia
Ricordo lo choc provocato dalla plafoniera sul cielo dell'abitacolo...

Una identica l'aveva un amico di mio zio del 1983 ma ritargata 1986 per via del cambio provincia(la comprò usata con prime targhe milanesi)e mi raccontava che amava tirarla fino al limite del fuorigiri anche nelle marce basse come la 1a e la 2a, infischiandosene di consumi e rotture(del resto si sfidava con la 323 E21 di mio zio, ma perdeva sempre, tranne che su bagnato).
L'esemplare in foto pare ancora in servizio ma nel complesso abbastanza ben tenuto.

Scatto riuscito che coglie con buona prospettiva l'immagine opulenta della "Quadrifoglio", per i miei gusti l'Alfetta più desiderabile tra quelle con scocca della "2 litri" del 1977. La cartella di riferimento del sito ne contiene parecchie, rispecchiando, con i numeri purtroppo esigui dei nostri giorni, il buon successo ottenuto all'epoca nell'ambito di questa serie, nonostante si trattasse di un modello a fine carriera ed accessibile ad un'utenza medio-borghese.
Il top sarebbe la finitura blu elettrico, ma il grigio scuro, tonalità ai tempi molto alla moda, era probabilmente più diffuso.