Immagine

Fiat 2300 S Coupé

fiat2300coupe20151210.jpg
Anno 1966 (fil82).

Data: 10/12/2015
Commenti: 23
Visualizzazioni: 2282
Commenti
#1 | Astrale il 10/12/2015 08:33:14
Shock Pari al nuovo Shock
#2 | svalvolatogiallorosso il 10/12/2015 08:54:31
Splendida,non reggo dall'emozione Cool
Certo,anch'io la userei per la spesa al supermercato
Cosi,giusto per ricevere qualche sportellata dall'idiota di turno
MAH........!
#3 | time101cv il 10/12/2015 08:57:29
Non credo sia il parcheggio d'un supermercato, molto più probabilmente è il parcheggio di qualche area fieristica.
#4 | bob91180 il 10/12/2015 09:59:27
Esemplare restaurato direi senza badare a spese ...
#5 | Spinterogeno Ghisolfa il 10/12/2015 10:16:06
Penso fermamente che la bellezza, la classe e la qualità della scuola italiana automobilistica, di quegli anni , rappresenti un patrimonio ineguagliabile e irraggiungibile, e questo esemplare ne rappresenta la testimonianza.
Il mito, prodotto dalla genialità dell'eccellenza, e di questo stiamo parlando, risulta cosi atemporale e interclassista.
Il proprietario è una persona che ama le cose belle.
#6 | francesco78 il 10/12/2015 10:37:56
Magnificenza allo stato puro... il rammarico e la rabbia per quello che è stato e che non c'è più è grande quanto la bellezza di questo esemplare...
#7 | Uno Turbo D il 10/12/2015 11:12:49
L'Audi accanto scompare di fronte alla bellezza della 2300 S Coupé: la prospettiva con la quale Fil82 l'ha immortalata evidenzia le condizioni e la cura che meritano gioielli simili. Da urlo la targa, una delle ultime totalmente numeriche.

Ecco, mi è venuta voglia di 2300 Coupé: maledetto denaro!
#8 | PrinceMax il 10/12/2015 11:39:47
Magnificenza allo stato puro, questa sì che è un capolavoro, un pezzo di design, un oggetto di culto, da esporre e far ammirare al pari di un quadro di Füssli, in cui sogno e realtà, inconscio e razionale si fondono in equilibrio e perfetta armonia di forme.
Disegnata dal team della carrozzeria torinese Ghia (per cui nutro da sempre una notevole ammirazione), è una delle vette nella produzione automobilistica italiana di quegli anni; versione bicarburatore erogante 136 cv, ancora più performante e prestigiosa. La targa capitolina tutta numeri completa un quadro di eccezione. Incantevole, ed è dire poco. Shock
#9 | Alfa33 il 10/12/2015 15:16:19
Un esemplare dello stesso modello ma di colore grigio chiaro, targato Roma 90, lo vidi esposto la scorsa primavera alla Fiera di Verona.
Magnifico l'esemplare pubblicato oggi, ma è da considerare con attenzione anche la berlina e la rarissima familiare.
#10 | Themarcello il 10/12/2015 15:51:38
Una poesia di auto.
#11 | 1600 GT il 10/12/2015 17:49:35
La Fiat più bella di sempre, almeno secondo me. Sportiva splendida e molto elegante, nonché dotata di meccanica robusta e molto prestante, specie nella versione due carburatori S. L'esemplare in foto è decisamente divino!!!
#12 | Uno Turbo D il 10/12/2015 19:26:29
Disegnata dal team della carrozzeria torinese Ghia (per cui nutro da sempre una notevole ammirazione)

Peccato per la fine che ha fatto, da lì uscirono capolavori come la Volvo P1800 o i prototipi Lincoln Futura (la famosa Batmobile) e Chrysler Norseman, quest'ultima all'interno della stiva dell'Andrea Doria durante l'affondamento del 1956.
#13 | bayerische il 10/12/2015 19:57:15
La copiarono spudoratamente anche i tedeschi
#14 | peppecantarella il 10/12/2015 20:06:49
E' un'automobile che ho sempre ammirato, fin da bambino. Ora che il tempo è passato, e bambino non sono più, mi rendo conto che, più tempo passa, e più mi piace. La trovo il massimo dell'eleganza e della raffinatezza, qualità non disgiunte dalla sportività. E quando affermiamo che si tratta della più bella FIAT di sempre, stiamo forse dicendo che si tratta di una delle più belle automobili mai prodotte nella storia mondiale delle quattro ruote
#15 | gabford il 10/12/2015 21:59:05
Il vestito Ghia è così prestigioso che un tempo, quando il mio universo automobilistico era ancora avvolto nella materia oscura, faticavo a riconoscerla come Fiat...
Questo esemplare emana classe allo stato puro sbavv
#16 | attom83 il 10/12/2015 22:23:13
la considerazione e la disamina di spinterogeno sono perfette, non c'è altro da aggiungere.claps
#17 | Markino il 10/12/2015 23:11:07
Una dichiarazione d'amore per l'automobile italiana nei suoi decenni di massimo splendore, quella di Fabrizio, che si sposa perfettamente con le mie inclinazioni, oramai note.
Questo strabiliante esemplare, valorizzato dalle sempre ottime foto di Filippo in un contesto a me ben noto, appartiene alla rara versione costruita tra il 1965 e il 1966, e riconoscibile a prima vista dalle elaborate coppe con decorazione a raggi su disco chiaro, tutt'altro che facili da reperire. Come oggi, già all'epoca fecero storcere il naso a non pochi cultori del modello, oltre ad essere, presumibilmente, costose da produrre; furono rimpiazzate già entro il 1966 da elementi più semplici e simili a quelli adottati sui precedenti esemplari. Da buon amante dei dettagli leziosi, a me sono sempre piaciute, anche se riconosco la superiorità delle tradizionali coppe lisce tirate a specchio.
Nonostante l'avvicendarsi di concorrenti via via più aggiornate, questa eccellente vettura, appannaggio di personaggi facoltosi e spesso amanti della guida brillante, nella quale, nonostante le dimensioni, era a suo agio, fu venduta almeno sino al 1968, insieme agli ultimi lotti della berlina, mantenendosi sostanzialmente invariata per tutto il suo periodo produttivo.
Prede tipiche degli acquirenti stranieri, che stravedono per il frequente binomio vettura italiana-prestazioni sportive, molte delle 2300 Coupé ancora presenti sulle nostre strade quando già iniziavano ad essere viste in chiave collezionistica, metà anni '80, hanno lasciato la Penisola per i soliti paesi le cui targhe hanno via via sostituito le quadrotte, come Germania, Belgio o Olanda. Le poche decine che restano sono oramai diventate anche da noi oggetti di culto, come testimonia l'entusiasmo sollevato dalla comparsa degli esemplari postati negli ultimi tempi Smile
#18 | francesco78 il 10/12/2015 23:28:52
A proposito di targhe... Il fatto che, IO, abbia realizzato solo dopo aver commentato che c'è una quadrotta romana tuttinumeri (febbraio '66) la dice lunga... La bellezza ha fatto "sparire" anche la targa...
#19 | silver il 10/12/2015 23:29:32
I casi della vita: quando parcheggiai la mia Audi di fianco a questa splendida 2300 provai a fotografarla per inviare le foto al sito, ma le condizioni di luce ( e il mio scarso telefonino) non mi permisero di fare belle foto. Risultato: vedo ora sia la splendida 2300 che la mia anonima Audi su targhenere!
#20 | bullitt il 11/12/2015 01:58:21
linee da architettura d'avanguardia. Insuperabile nella rappresentazione di stile italiano che unisce modernita', dinamicita' ed elaganza. ha la bellezza di una statua ed anticipa un futuro ottimista e mai realizzato che tutti restiamo qui a sognare.

aspettavamo le astronavi. ci hanno dato gli smartphone: non ci resta che adeguarci.

la 2300 e' spaziale ed eterea. non tutti possono indossarla. e' un'auto esistenziale piu' che meccanica. chapeau.
#21 | FeDeesse il 11/12/2015 16:48:57
erano i tempi in cui le auto italiane se le sognavano tutti
#22 | peppecantarella il 12/12/2015 09:10:12
Se proprio vogliamo spaccare il capello in quattro, quel terminale di scarico ...
#23 | IOM il 13/12/2015 16:06:20
Splendida, del medesimo colore di quella (MI-86...) posseduta da mio padre nel periodo 1983-2003.
Era una prima serie, a mio avviso più fine rispetto a questa in foto.
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato
Navigando in questo sito si accettano i cookies, anche di terze parti.Maggiori infoOK