La Zaz 968!!!
Bellissima auto e robustissima!!!
Mio nonno ne ha avuta una e mi racconta sempre che d'inverno partiva sempre al primo colpo e quando lo hanno tamponato l'altra auto era da buttare e la Zaz aveva solo una piccola ammaccatura.
Fanalino di coda nel "listino del nuovo" su Quattroruote,la Zaz mi ha sempre suscitato simpatia.
Anacronistica gia' allora,apprezzerei molto il salvataggio di un esemplare italiano.
Importarne una,invece,secondo me ha poco senso...
Databile 1973/1976 , esemplare magnifico di una vettura sicuramente robusta ed affidabile , ma alquanto bruttarella ... sembra una prinz che ha assunto anabolizzanti ... chiaramente non era certo costruita per partecipare a concorsi di styling ...
Credo possa essere accessoriata con riscaldatore supplementare a benzina , vista la zona abituale di utilizzo ...
Avvistamento spettacolare... La cosa curiosa è che, pur somigliando alla Prinz, la Zaz è nata, nelle prime serie, come un plagio della Fiat 600: in pratica una 600 a tre volumi.
anche a me la zaz non e' mai dispiaciuta, perché con pochi tocchi sono riusciti addirittura a dargli una linea sportiva.
i cerchi a canale rovesciato e le prese d'aria posteriori la rendono quasi una prinz "Abarth"
a dire il vero il muso e' proprio una fotocopia della nota nsu!
a non convincere appieno, nella linea delle zaz e' a mio avviso la zona lunotto, che appare irrisolta nella chiusura del padiglione e carente nel design austero: il risultato e' quasi edile.
nel complesso, comunque, una vettura simpatica e grintosetta, che non immagino nemmeno come possa guidarsi.
Di sicuro fresca d'importazione questa ormai introvabile vettura sovietica che peraltro è stata anche provata su strada da 4R nel 1976(beato chi c'ha quella copia!).
Devo dire che guardandola bene non è poi così brutta, anzi è una vetturetta dalla linea molto simpatica e carina.
Avvistamento davvero eccellente Marco!!!
Mamma mia, questa , uguale uguale, l'aveva quando ero bocia, il papà di un amichetto di allora; rossa come questa, da allora solo un'altra color ocra ne ho vista dal vivo.
Secondo me comunque questo tipo di auto non si può classificare tra le belle o le brutte, è talmente particolare che non mi sento di dare un giudizio, certamente la trovo estremamente più carina e ricercata rispetto alla Trabant, e penso che motoristicamente sia anche migliore di quest' ultima. Un plauso all'originalissimo proprietario, probabilmente "ROSSO"
Da amante delle auto esotiche e infrequenti ai raduni, faccio anche io degli applausi a scena aperta al proprietario attuale di questa Zaz, probabilmente importata da un Paese ex-oltrecortina. Sembra restauratissima e certamente in mano ad un appassionato. Confesso che anche io, grazie ad un amico commerciante bulgaro, qualche volta ho pensato di far importare da lui qualche rarità d'annata dell'Est Europa. Anche se anche da loro non sono più frequenti come una volta e oltretutto quelle che ci sono o sono pronte per la pressa oppure sono già considerate vere auto storiche, ben restaurate e in mano ad appassionati locali. P.S: anche io ho il QR con la prova della Zaz, se non ricordo male (vado a memoria) targata MI......A. E naturalmente importata all'epoca da Bepi Koelliker.
Fra i "Beati" ci sono anche io...
Da 4R maggio 1976
Esterno **
Abitabilità ***
Assetto guida **
Comandi ***
Strumentazione ****
Climatizzazione ***
Finitura ***
Visibilità ****
Accessori ****
Bagagliaio *
Motore **
Velocità **
Accelerazione **
Ripresa **
Freni **
Cambio ***
Frizione ****
Sterzo ****
Consumo ***
Confort **
Tenuta di strada ***
Questa la pagella in sintesi!
Motore posteriore 4 cilindri a V (90°) 1196 cc
Raffreddato ad aria
Potenza 50 cv
Coppia 8,2 mkg
Trazione posteriore
Passo 2,16 m
Lunghezza 3,73 m
Larghezza 1,57 m
Altezza 1,40 m
Diametro di sterzata 11 m
Peso 790 kg
Vista la sigla di provincia sulla targa, non escluderei che sia in mano ad uno storico ed appassionato rivenditore di questo genere di vetture, del quale, tanti anni fa, mi divertivo a guardare gli spot trasmessi sulle reti televisive locali. Devo dire, però, che le targhe recentissime non mi attirano granchè, nonostante la rarità del modello alle nostre latitudini.
Vettura dalle dimensioni contenute per gli standard dell'Unione Sovietica, secondo la saggezza popolare era l'auto più silenziosa in circolazione all'epoca, perchè... si viaggiava con le ginocchia a livello delle orecchie
Ciononostante, lo stesso Putin ha avuto una ZAZ 968 come prima auto e tuttora la conserva, esibendola all'occorrenza ai suoi ospiti internazionali, come avvenne al summit G8 del 2006 (a giudicare dalla faccia, Bush probabilmente credette di trovarsi davanti ad una Corvair infeltrita ).
(da vintageeveryday.files.wordpress.com)
Ecco, questa me la sono persa io invece... così pareggio un po' i conti con Markino!
Ottimo avvistamento, forse ne avrò incrociata qualcuna parecchi anni fa durante le vacanze "ad est"
Non dubitavo che la ZAZ avrebbe suscitato diffusi entusiasmi. Anche qui, lo spirito di servizio ha giocato un ruolo essenziale, ché, diversamente (leggi, non conoscendo Targhe Nere), non credo mi sarebbe passato per la testa di trarne un reportage.
Data la posizione nel parcheggio, suppongo con qualche ragionevole certezza che il proprietario possa essere lo stesso che l'anno scorso, negli stessi giorni e nello stesso punto, aveva lasciato in sosta una Moskvich 2137 argento, ugualmente catturata dal sottoscritto, sotto la quale si sprecarono i commenti. Tempo dopo, intervenne anche lo stesso proprietario, nick ZAZ e MOSKVICH, fornendo ulteriori notizie sulla vettura e sulla sua passione per le vetture dell'ex campo socialista. Se passasse di nuovo da queste parti, sarà ancora il benvenuto e potrà scioglierci il dubbio.
eccerto! in russia c'era spazio, sai? c'erano solo poche zaz e moscovitch. non era necessario voltare in tre metri per districarsi tra le mercedes parcheggiate ovunque!
Ritengo molto probabile che sia la persona da me citata nel precedente commento. Tra l'altro, proprio nella discussione relativa alla Moskvich, sosteneva di possedere ben cinque ZAZ 968
Completo il quadro della prova di quattroruote del maggio 1976.
Vel.max. 121,62 Km/h
0-400 m in 23 s.
0- 1km in 41,5 s
ripresa 1km da 40 km/h in 45,1 s
consumi:
a 60 Km/h 6,3 l/100 km
a 80 km/h 7,35 l/100 km
a 100 Km/h 9 l/100 km
a 110 km/h 10,25 l/100km
Buona sera a tutti sono il proprietario della ZAZ 968A qui fotografata, e pure il proprietario della MOSKVICH grigia inserita l'anno scorso.
Sono stupito ed emozionato nelvederla qui pubblicata e per i commenti di tanti appassionati, la ZAZ da sempre è stata considerata la "cenerentola" di tutte le automobili almeno qui in Italia.
Voglio ora rispondere ai commenti qui letti dove si dice che questa macchina sia stata importata di recente e quindi immatricolata con le targhe nuove; niente di tutto ciò, questa ZAZ fu immatricolata in Italia la prima volta nel 1979, si tratta di una ZAZ 968A seconda versione quella con il cruscotto imbottito (primi accenni alla sicurezza) e il cambio a marce dritte, le prime ZAZ 968 importate in Italia avevano il cambio a rovescio con la prima al posto della seconda e la terza al posto della quarta, quindi questa 968 fu targata a Vicenza con le targhe nere con la provincia arancio, a metà degli anni 90 fini da un autodemolitore che probabilmente fallito non la schiacciò (per fortuna) finì poi in mano a un commerciante di vecchie auto e successivamente a un meccanico che provo' a restaurarla ma dopo lo smontaggio abbandonò l'impresa, costui si ricordava del mio passato di concessionario di queste auto e mi telefonò proponedola come pezzi di ricambio.
La comprai e rimase qualche anno sotto un telo effettivamente pensavo di usarci i ricambi per un'altra Zaz che possedevo, invece fui contattato da un signore di Roma che appassionato di auto Russe e memore che suo padre voleva acquistare una ZAZ tanti anni fa (cosa che non fece) mi propose di acquistarla commissionandomi il restauro durato 2 anni.
Nel frattempo ho rilevato uno stock di auto russe e un corposo lotto di ricambi da un concessionario chiuso del Novarese che mi ha permesso la riuscita di questo restauro, nello stock dell'ex concessionario c'era una rara LADA 2105 targhe nere che ho rilevato e l'amico di ROMA aimè come il papà è capitolato per lei lasciando la ZAZ.
Per fortuna perchè restaurandola mi ci sono affezionato e oggi la sfoggio con orgoglio per le strade Padovane con ammirazione da parte di molte persone per la sua particolarità.
La macchina è stata reimmatricolata con l'estratto cronologico e una lunga procedura tramite L'Asi.
è un auto sulla quale ho viaggiato , perchè ce l'aveva un vicino che mi portava in giro col figlio.
non ho mai capito se Eliette (uguale)
è il medesimo modello con il nome cambiato oppure per il mercato di quale paese
Motore posteriore e diametro di sterzata di 11 metri??? Non riesce a fare inversione di marcia nemmeno in un campo di calcio!
La trazione posteriore serve a quello, specie sul bagnato
Ho avuto una ZAZ identica a questa dal 1980 al 1983 poi permutata per una più performante Metro HLE, a parte l'essere spartana ricordo la comodità dei sedili e una sequela di problemi che ho avuto nei 3 anni di uso, i quattro freni a tamburo sconsigliavano "alte" velocità, il motore mi ricordo ebbe dei grossi problemi a circa 30000 km ed infine anche il comodissimo (ma costoso) riscaldatore a benzina smise di funzionare.
(foto "Markino" )