Blu olandese, scudo stretto, paraurti giusti... Per essere perfetta leverei solo quei cerchi, li rivenderei al giusto prezzo che meritano e coi soldi prenderei i millerighe, l'unica cosa che manca per renderla perfetta.
Conserva ancora il lunotto incollato senza guarnizione in gomma e, presumo, la vetrofania della concessionaria. I cerchi non mi fanno impazzire, benché coerenti con l'epoca della vettura.
Magnifica Alfetta, l'auto che vorrei avere in garage. Azzeccati colore, interni e cerchi, anche se forse preferirei i millerighe, ma questi non le stanno affatto male. La targa di Milano è chiaramente un valore aggiunto.
Benché presenti in molte foto ufficiali del lancio dell'Alfetta, i millerighe non erano disponibili nei primi mesi di commercializzazione, probabilmente per motivi di avvio della produzione (sono arrivati all'inizio del 1973, insieme al condizionatore d'aria e ai vetri atermici). Chi acquistò nuova questa Alfetta pensò quindi di renderla più sportiva con i Ragno, che secondo me stanno bene su ogni vettura. Quelli con attacco Alfa sono rarissimi.
Molto bella con questi cerchi, che le conferiscono un'immagine più vintage, molto opportuna visto che si tratta di un'esemplare di inizio produzione. "Ritorna l'Alfetta campione del mondo", come recitava la pubblicità dell'epoca
Quoto tutti voi sull'insieme dell'auto e la targa. Per i cerchi, avrei optato anche io per qualcosa di after-market dell'epoca ma dal disegno più "cafonesco", ad esempio dei Stilauto "Pentastar" o dei Momo "Vega"!
Il gioco del cafonesco fa parte della storia dell'alfetta e di quella della giulia. In po' tutti le amiamo perche' le abbiamo viste e sentite rombare e sgommare: i piu' fortunati dal vivo, ai loro tempi, i meno fortunati nei polizziotteschi all'italiana.del resto a cosa serve un'automobile dalle prestazioni sopraffine se non la si lascia mai correre a briglia sciolta? Cerchi, antenne e fendinebbia fanno parte del gioco. Quando i giochi finiscono resta solo la vecchiaia...
Primo anno di produzione e tenuta veramente bene,resta la berlina Alfa che amo di più,quando da bambino ne vedevo passare una,io abito in provincia di Genova in un piccolo paese e non erano così frequenti le auto di un certo pregio,rimanevo incantato ...veramente da togliersi il cappello!