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Alfa Romeo Alfetta 1.8

alfettatanteuno20160207.jpg
Anno 1976 (TanteUno).

Data: 07/02/2016
Commenti: 9
Visualizzazioni: 1293
Commenti
#1 | Transaxle73 il 07/02/2016 10:38:54
Scudo largo in un bel faggio. Dalla foto del posteriore mi pare di scorgere due punti di corrosione agli angoli inferiori del lunotto, un classico! Personalmente avrei evitato il secondo specchio retrovisore.
#2 | Uno Turbo D il 07/02/2016 11:31:54
Al posto del proprietario interverrei al più presto per evitare gravi conseguenze alla lamiera.
#3 | 1600 GT il 07/02/2016 17:59:48
Niente male questa "Scudo Largo" con una tinta molto elegante e che dona molto a questa vettura che è appunto il faggio.
Certo, i punti di corrosione sono evidenti, ma direi che la riparazione non sia molto dispendiosa. Inoltre è tutta originale e completa.
#4 | bob91180 il 08/02/2016 11:42:38
Mah ... se e' bucata sopra ... sotto come sara' ?
#5 | blackboxes66 il 08/02/2016 14:56:10
Potrebbe pure essere messa bene... Sembra incredibile, ma la corrosione negli spigoli dei vetri era spesso causata dagli operai addetti al montaggio, che, per asportare le eccedenze di sigillante, non usavano la spatola in plastica in dotazione, ma pezzi di metallo per fare meno fatica. Peccato che così facendo graffiavano la lamiera sottostante, che non veniva ovviamente riparata, e lì si formava la ruggine.
I controlli qualità erano pressoché inesistenti, e così ciascuno operava come credeva. Se eri fortunato ti capitava la macchina trattata da un operaio coscienzioso, sennò ti trovavi a combattere la ruggine anche dopo pochi mesi.
#6 | Markino il 08/02/2016 15:19:27
la corrosione negli spigoli dei vetri era spesso causata dagli operai addetti al montaggio, che, per asportare le eccedenze di sigillante, non usavano la spatola in plastica in dotazione, ma pezzi di metallo per fare meno fatica

Prassi adottata anche nello stabilimento Alfasud.
Questo esemplare merita senz'altro le cure del caso, dato che, complessivamente, sembra piuttosto ben conservato e coerente nei dettagli visibili.
#7 | IL BUE il 08/02/2016 18:34:15
Notevole il dettaglio delle frecce bianche. Esemplare molto affascinante.

I controlli qualità erano pressoché inesistenti, e così ciascuno operava come credeva. Se eri fortunato ti capitava la macchina trattata da un operaio coscienzioso, sennò ti trovavi a combattere la ruggine anche dopo pochi mesi.

E non solo sull'Alfetta... Mio papà racconta spesso del cofano baule della Giulia, che iniziò ad imbarcare acqua a pochi mesi dall'acquisto, fino alla fine dei suoi giorni
#8 | TanteUno il 01/09/2017 00:31:16
Riecco le foto che si è "mangiato" Photobucket...

www.gdecarli.it/targhenere/Alfa%20Romeo/Alfa%20Romeo%20Alfetta%201.8%20MIY3%20-%202016-01-09/Alfa%20Romeo%20Alfetta%201.8%20MIY3%20F02_cr2_rid.jpg

www.gdecarli.it/targhenere/Alfa%20Romeo/Alfa%20Romeo%20Alfetta%201.8%20MIY3%20-%202016-01-09/Alfa%20Romeo%20Alfetta%201.8%20MIY3%20F03_cr2_rid.jpg

www.gdecarli.it/targhenere/Alfa%20Romeo/Alfa%20Romeo%20Alfetta%201.8%20MIY3%20-%202016-01-09/Alfa%20Romeo%20Alfetta%201.8%20MIY3%20F04_cr2_rid.jpg

www.gdecarli.it/targhenere/Alfa%20Romeo/Alfa%20Romeo%20Alfetta%201.8%20MIY3%20-%202016-01-09/Alfa%20Romeo%20Alfetta%201.8%20MIY3%20F05_cr2_rid.jpg
#9 | time101cv il 16/03/2024 02:04:39
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2024/03/alfetta_spinterogeno_tn33046.jpg
(foto "Spinterogeno Ghisolfa" )
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