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Fiat 2300 Coupé

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Anno n.c., targhe bianche del 1989 rifatte nere (Sierra_L).

Data: 14/03/2016
Commenti: 5
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Commenti
#1 | IOM il 14/03/2016 09:59:55
A giudicare dalla modanatura lunga sulla fiancata direi che potrebbe trattarsi di una seconda serie dunque post 1965. Le coppe ruota sono ancora della prima serie però. Ho visto diverse 2a serie con coppe ruota precedenti, al netto del fatto che quelle più recenti sono brutte e dunque sospetto la sostituzione mi chiedo se esista una versione (la bella macchina in foto) che monti coppe vecchie sulla versione rinnovata della seconda serie. Qualcuno lo sa? A margine un ricordo: mio padre acquistò una 2300S coupé nel 1982, in occasione di una delle primissime edizioni di Novegro, targata MI-89... (1963) la tenne sino al 2001.
#2 | Uno Turbo D il 14/03/2016 11:18:51
In questa prospettiva risalta tutta "l'americanità" della bella linea...
#3 | 1600 GT il 14/03/2016 17:42:46
Sempre un gran bel gioiello automobilistico la 2300 Coupè, una sportiva di vera classe e di sicuro la Fiat più bella di sempre.
Stupenda questa in foto.
#4 | gabford il 14/03/2016 21:04:09
Vettura stupenda sbavv
Quanto alle coppe, se non ricordo male, quelle adottate con il restyling del 1965 durarono all'incirca lo spazio di un anno, dopodichè si tornò ad una soluzione simile a quella della prima serie.
#5 | Markino il 14/03/2016 21:46:42
Le coppe con raggi su disco bianco durarono forse anche meno di un anno; probabilmente, al ristretto pubblico di facoltosi intenditori che costituiva il potenziale bacino di clientela della "2300 S" non sfuggì la scarsa attinenza di un dettaglio così elaborato ad una vettura di tale classe. Amante di non pochi barocchismi, le ho sempre adorate, ma non posso negare che quelle cromate e lisce siano più consone.
Esemplare in gran forma e a me ancora sconosciuto di una delle più affascinanti vetture del decennio, capace di unire la straordinaria eleganza delle forme ideate da Sergio Sartorelli per la Carrozzeria Ghia a doti di eccellente stradista, che sarebbero state ulteriormente esaltate da un cambio a 5 marce, in luogo del 4 marce con leva simil-Balilla Coppa d'Oro.
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