Raro esemplare con targhe italiane dell'epoca (anche se in un formato "strano"...). La vista anteriore, in arrivo, confermerà comunque la targa originale Milano.
E' stranissima perchè, non è originale, ma lo sembra...per quanto è riprodotta bene farebbe pensare ad un formato speciale dell'epoca per auto esotiche...ma che, come ben sappiamo, non è mai esistito
Ma parlate di "orrore" per il brutto formato della targa o per il modello? In effetti la linea non si può definire riuscita ma per gli americani fare un'utilitaria (che come minimo monterà un 3.8cc. ) non è mai stato facile...
Beh...vedrete che la foto anteriore metterà in risalto il muso che tutto sommato è classicamente USA anni 80 e quindi meno "scandaloso" della parte posteriore.
ma a me' non dispiace mi dichiaro in questo caso NEUTRALE .riguardo alla targa se è il MI piccolo arancio (sbiadito) in alto che si vede : non credo che sia regolare ,se poi lasciano perdere strano .oltretutto se come dite rompono i co co con le targhe originali ma rifatte , da quello su la.
Che dire, concordo con quanti trovino risibile lo stile di questa sub-compact (???) USA, c'è da dire che la Eagle veniva dopo le altrettanto ignominiose GREMLIN (che inaugurò il filone per combattere l'ascesa del Maggiolino negli USA) e PACER (quella a forma di uovo con le portiere asimmetriche, resa famosa dal film "Fusi di testa" ), sempre ad opera della lungimirante AMC.
Naturalmente le caratteristiche erano grossomodo le stesse: motori a sei cilindri, trazione posteriore, cambio automatico a tre rapporti e una velocità che in genere non superava i 140 all'ora con consumi neanche proponibili per la mente di una famiglia europea.
E' commovente vedere questi tentativi di utilitaria da chi geneticamente non ne ha mai neanche concepito l'idea.
Ieri come oggi l'industria automobilistica americana si è mostrata incredibilmente ingenua e ottusa nello sviluppo dei modelli, cavalcando le mode e mai proponendo qualcosa di realmente innovativo.
E, ieri come oggi, ai primi segnali di crisi, i castelli di carte crollano rovinosamente.
E' un' auto a mio parere davvero sgraziata, un goffo tentativo yankee di produrre un' utilitaria.Riguardo alla targa, credo sia stata riprodotta da un noto speciaista del nord italia per permetterne meglio l' alloggiamento nel portatarga USA.
Che linea strana, sembra quasi un'utilitaria che strizza l'occhio ai SUV, come una contemporanea Polo Cross.
Se non sapessi che Jack Torrance aveva una Beetle, direi che sarebbe l'auto giusta per recarsi in villeggiatura all'Overlook Hotel!
io l'ho sempre trovata bellissima.....e ricordo bene di avere incrociato questa Kammback circa 5 anni fa a Milano, incredibile che qualcuno l'avesse ordinata, la versione station wagon era relativamente diffusa e poteva avere un senso come veicolo per raggiungere la casa di montagna in alternativa alla Range Rover ma questa versione doveva proprio essere stata importata a richiesta da un matto.
é rara anche in USA.
non nascondo che la invidio assai....
Si IOM, come ti dicevo ne ho fotografata una di colore blu un quarto d'ora prima di questa, non ricordo se ho già inviato le foto ad Ata, nel caso così non fosse, lo faccio stasera al mio rientro a casa.
A Milano sono presenze quasi "storiche", sono probabilmente in mano agli stessi proprietari da anni e le si vede sempre posteggiate nelle stesse vie (metro più, metro meno....)
Non era una AMC: la scritta DMC sulla mascherina vuol dire "DeLorean Motor Company", fondata da John Z. DeLorean, il cui unico modello mai costruito fù appunto la DMC 12, il coupè usato per il film.
La AMC Eagle è stata presentata nel 1979 ed era inizialmente disponibile soltanto con la carrozzeria del modello in foto. A mio avviso sembrerebbe anticipare l'odierno concetto di "crossover" tipo Nissan Qashqai. Nel 1980 furono invece presentati il modello SX4, "coupé sportiva dall'aspetto essenziale, con portellone posteriore e sedile a schienale ribaltabile"(fascicolo 4R settembre 1980). Il Kammback era invece la versione giardinetta.
Ricordo qualche esemplare di Eagle cinque porte sino alla metà degli Anni Novanta, in genere appartenenti a facoltosi sciatori della Milano bene. In tema di fuoristrada, all'epoca si vedeva ancora qualche lussuosissimo Rayton Fissore Magnum!
Avvistamento davvero strabiliante!
Wow vedo con piacere che la mia foto è stata publicata! Grazie time! Comunque da quel che ho capito credo gli abbiano contestato la targa in formato "americano" e sia stato costretto a mettere l'originale. Resta il fatto che sia tanto goffa quanto brutta!
La AMC d'altronde era specializzata in piccole auto dalla linea quantomeno ardita (gli esempi più eclatanti furono la "Gremlin" degli anni '70 e la rotondissima "Pacer" degli anni '80, che qualcuno ricorderà per il fortunato film "Fusi di testa" )
Auto in un certo modo coraggiose, ma disastrose nelle vendite quanto nello stile, diventate col tempo una sorta di "cult car" come possono esserlo da noi la Duna o l'Arna.