Probabilmente, l'avvistatore l'ha sentita in moto, con il tipico e robusto ticchettio, ma, da osservatore esterno, mi salta subito all'occhio un dettaglio incongruente: la scritta "1400 B" adottata sulla più diffusa versione a benzina. La versione a gasolio riportava la semplice scritta "FIAT Diesel".
Avvistamento indubbiamente notevole, con l'ulteriore contributo della targa "nativa", ma, da potenziale collezionista, sceglierei esclusivamente la versione a benzina.
Federico: Diesel, ne sono sopravvissute più di quante non immagini, anche se parliamo comunque di numeri modestissimi.
Ribadisco più chiaramente: stando alla targhetta, è una - bellissima - "B" a benzina; unico ulteriore indizio potrebbe essere lo scarico, se differente tra gasolio e benzina, ma onestamente non saprei.
Il modello, ha sempre stuzzicato la mia curiosità; una realmente alimentata a gasolio era esposta a Torino, lo scorso mese di Febbraio, in occasione di Automotoretrò.
La fanaleria posteriore era a gemma, quindi si trattava di una 1400 A.
Grazie per la precisazione Rosario.
Allora, vada per la targhetta incongrua.
Esemplare degli ultimi mesi del 1956, appartenente ai primi lotti di produzione della "B".
Aspetta Marco, ho fatto confusione.
Ho cercato di nuovo la targa e il sito dell'AdE non restituisce nulla, come mi ha fatto notare anche qualcun altro
Ricordavo di aver controllato, non capisco.....
Quindi torna possibile la tua teoria, a meno che Enea non ne sappia di più...
Nel frattempo cerco di vederci chiaro.
Modello di rottura per l'automobilismo italiano del secondo dopoguerra, inconfondibile per le sue forme morbide di chiara ispirazione americaneggiante.
Se diesel, non è comunque il primo esemplare censito su queste pagine (
http://www.targhe...to_id=4946
; notare la targhetta "diesel" citata da Marco).
Notevolissima in ogni caso la targa di questo esemplare, come è già stato rimarcato .