Che enorme rarità.
Seconda serie di una serie limitata che incontrò grande successo di pubblico grazie ad una presentazione esteriore molto giovanile e sportiva, benché la meccanica fosse la negazione della sportività.
La prima Parisienne (nome scelto per il mercato italiano, richiamante una nota versione speciale della Renault 4 di vent'anni prima, mentre nei restanti paesi UE era venduta come Campus) era allestita sulla R5 base con motore 850 cm3 a quattro marce. Era quindi molto spartana, e puntava tutto sui cerchi sportivi, sul tetto apribile, sullo spoiler e sulle decals laterali.
Visto il buon successo, la Renault volle replicare l'anno successivo con la SuperCampus (da noi, Parisienne 2). Gamma colori più ampia, allestimento arricchito con poggiatesta anteriori e tergilunotto, e meccanica di derivazione TL con motore 950 cm3 e cinque marce.
Questa serie speciale, assieme alla Laureate / LeCar, tirò la volata alla neonata Supercinque di Marcello Gandini.
Una curiosità : lo spoiler posteriore, appannaggio esclusivo di questa versione, è assai raro e ricercato da parte dei possessori di Alpine e Alpine Turbo....

Davvero carina, e questo esemplare pare abbastanza ben messo.

Quante me ne ricordo per strada, soprattutto rosse...

Una simile accompagnava la mia combriccola per tante serate in disco una ...'ntina di anni fa
@ Total :
Quindi se ho capito bene la prima versione aveva la leva a pipa sul cruscotto come la 5 L ?

No, perché la leva del cambio au plancher, o a manico d'ombrello, o a pipa che definir si voglia, era scomparsa già nel 1975. Quindi, cambio rigorosamente sul pavimento.
Restavano altre terrificanti economie della "5" base, come i pannelli porta privi di poggiabraccia.

(foto "dariomontrone" )