(foto "Blowup" )

La figlia ripudiata dai "biemmevuisti". Certo, oggi fa sorridere pensare che la casa di Monaco ha prodotto questa piccola vetturetta con motore della moto. Ma, assieme alla "Isetta", ha contribuito a non far fallire la casa, alla fine degli anni 50. Oggi viene spesso usata per gare storiche.

Non nasconde i segni del tempo e di una vita vissuta, piuttosto sorprendente su un'auto rara e anziana benché poco ricercata, anche il parcheggio in stile caffè al bar la domenica mattina, forse in mano allo stesso proprietario qualche decennio...

Dalla vista frontale, se non fosse per il marchio BMW si potrebbe scambiare per una VW

Un modello fondamentale per la BMW, grazie al quale ha avuto le risorse per ritornare a costruire berline di alta gamma: questa in foto si è conservata piuttosto bene.

Come gia accennato in merito ad una Daf 44 pubblicata qualche settimana fa anche per questa 700 nutro una certa simpatia accentuata dal colore bianco.
Forse perchè le accomuna la firma di Giovanni Michelotti la quale fa lo stesso con tanti bei progetti in voga nei sixties

Ne ho vista da vicino oggi una in un'officina, targata TO con la quadrotta, stesso colore. Dentro è davvero molto semplice, direi essenziale e senza orpelli inutili. La linea è splendida nella sua semplicità, arricchita da un bel posteriore con piccole pinne dal richiamo vagamente americano, ma ovviamente più sobrio. forse ricorderebbe più una Anglia, padiglione rovesciato a parte, ovviamente.
La trovo molto bella, forse un'altra tinta la valorizza meglio