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Fiat 125 S

fiat125dariomontrone20161106.jpg
Anno n.c., targhe nere del 1973 (dariomontrone).

Data: 06/11/2016
Commenti: 15
Visualizzazioni: 1496
Commenti
#1 | bayerische il 06/11/2016 11:15:09
Che lezione di stile per la truzzomobile accanto
#2 | Markino il 06/11/2016 11:59:48
Se interni e meccanica sono come l'esterno, è un esemplare spettacolare.
Vettura che ha la rara capacità di mettere d'accordo tutti: non credo di aver mai sentito qualcuno a cui non piacesse.
#3 | deltago92 il 06/11/2016 12:27:14
non credo di aver mai sentito qualcuno a cui non piacesse

A dir la verità preferisco la serie successiva, comunque è bella anche questa versione.
#4 | Biturbo83 il 06/11/2016 12:27:28
Concordo con entrambiSmile
La mia serie preferita
#5 | audiclassic il 06/11/2016 12:30:07
Splendida claps
#6 | Markino il 06/11/2016 12:35:21
preferisco la serie successiva

Al solito, io preferisco la versione capostipite (vado pazzo anche per la "4 marce" ), ma mi riferivo al modello tout cort, che, 1a o 2a serie, è sostanzialmente la stessa macchina.
#7 | IL BUE il 06/11/2016 13:11:49
Blu, Special... Impossibile non amarla. La più bella Fiat di ogni tempo, ne sono convinto
#8 | antoniointrieri il 06/11/2016 14:07:14
Questa rientra sicuramente tra le mie preferite, anche se la preferisco nel più vivace Blu Turchese (tinta che gradisco di più insieme all'azzurro sulle Fiat dei primi anni settanta).
#9 | pigi54 il 06/11/2016 16:16:04
La Fiat 125 mi è sempre piaciuta molto di più della 132 che trovo molto più anonima .Vettuta molto brillante soppratutto nella versione s si è distinta anche nei vari rallye del periodo con buoni risultati .Rimpianta da molti quando è stata tolta dal listino nonostante fosse per la Fiat un'auto di transizione, penso avrebbe sicuramente riscosso ancora molti consensi. Piacevolissima da guidare aveva prestazioni di poco inferiori alla sua rivale di intonazione molto più sportiva la Giulia Super1600.
#10 | gabford il 06/11/2016 16:17:18
La più bella Fiat di ogni tempo

Non la considero tale, ma anche per me è un modello con i controcosiddetti, soprattutto dal punto di vista meccanico.
Questo esemplare è davvero ottimo e in una tinta perfetta: sul piano estetico, gradisco molto i dettagli cromati lungo le fiancate, soprattutto i profili sui passaruota Smile.
#11 | Mc 127 il 06/11/2016 16:29:02
Autentica meraviglia. sbavv
#12 | 1600 GT il 06/11/2016 17:39:22
Assolutamente divina!!! La berlina Fiat più bella di sempre nella tinta che più le si addice. Averne oggi di auto così.
#13 | polar il 06/11/2016 18:31:17
Che lezione di stile per la truzzomobile accanto

claps
#14 | Markino il 06/11/2016 22:39:46
La più bella Fiat di ogni tempo

Per quanto mi riguarda, la più bella FIAT di ogni tempo - poco mi importa se fosse una vettura per una ristretta cerchia di privilegiati, e destinata poi in gran parte alle corse, delle quali non sono particolarmente appassionato, ma alle quali riconosco grande importanza nella storia dell'automobile - è la "8V" del 1952-'54, soprattutto la rarissima 2a serie con fari ravvicinati.
Un'auto che ha persino alcuni punti in comune con la stessa "125", di 15 anni successiva: sviluppata in poco tempo con la consueta maestria dall'onnipresente Dante Giacosa, facendo anche ricorso a parti di vetture già in produzione ("1100", "1400", dalla quale deriva il pianale), oltre ad un propulsore sviluppato pochi anni prima e poi accantonato.
#15 | pigi54 il 10/11/2016 01:53:43
Sono d'accordo con Te Marco la fiat 8V è sicuramente la più bella fiat costruita ,nata per caso per dare un senso al motore a 8 cilindri a V di 70 gradi 2000 di cilindrata che era stato progettato nel dopoguerra per essere montato su di una berlina di fascia alta che doveva essere poi commercializzata negli Stati Uniti. L'accordo poi non andò in porto e per il mercato italiano dove il bollo di circolazione era calcolato sulla cilindrata e anche sul numero dei cilindri quel motore era troppo costoso. La Fiat allora ripiegò nel robusto 4 cilindri della 1400 portando a 1900 la cilindrata ,rimase inalterata la struttura americaneggiante della vettura molto comoda e molleggiata con il cambio dotato di un giunto idraulico che permetteva di fermarsi e ripartire con qualsiasi marcia inserita senza dover premere la frizione, cercando di avvicinarsi ai gusti del mercato americano a cui era rivolta. Nel 1952 quindi la Fiat mise in commercio disegnata da Fabio Luigi Rapi la bellissima berlinetta che venne costruita in 114 esemplari molti dei quali carrozzati dai più famosi carrozzieri dell' epoca, si distinse in moltissime gare grazie all' ottima tenuta di strada dovuta alle sospensioni indipendenti ne potrei citare tantissime ma ne cito solo una: il 15° posto assoluto alla mille miglia del 1952 con l'equipaggio Auricchio Bozzini in mezzo a vetture molto più potenti. Le più performanti erano quelle carrozzate da Zagato più leggere perché interamente in alluminio e più aereodinamiche .Unico neo era l'albero motore su tre supporti di banco progettato per una berlina con un regime massimo di 4500 giri mentre sulle berlinette raggiungeva anche i 6500 e molte volte, complici anche gli acciai non particolarmente buoni di allora, torceva e si spaccava.
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