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Alfa Romeo Alfetta 1.6

alfettasampei20161108.jpg
Anno 1976 (sampei).

Data: 08/11/2016
Commenti: 10
Visualizzazioni: 1525
Commenti
#1 | IL BUE il 08/11/2016 08:58:26
Un garage per non farla infracidire di più e basta così com'è, in barba a club, asi e raduni vari. Portiere della unificato (o della 2000), color indaco che non mi ha mai fatto impazzire e cerchi che non sono affatto male. Bastano il suo rumore e quella targa Roma S (che ricorda tragiche vicende italiane), che però io metterei rettangolare, e poi via per le strade della città o per belle gite fuoriporta, rigorosamente per fatti miei o con persone a cui tengo
#2 | Biturbo83 il 08/11/2016 09:24:47
Uno spettacolo il tuo commento...
#3 | Markino il 08/11/2016 10:15:57
Eh sì, targa "Roma S" come l'Alfetta della scorta del Presidente della DC, tuttora conservata nei sottorranei di qualche edificio del Ministero dell'Interno, al pari della "128" Familiare guidata da Mario Moretti (mi sono state mostrate alcune foto che mi hanno lasciato di sasso).
Esemplare, questo, troppo pastrocchiato per i miei gusti, visto, che se di "1600" trattasi", dovrebbe essere una "due fari" con paraurti corti e privi di rostri; non escludo che monti la mascherina a quattro fari di derivazione "1800". Una grana non da poco, ai miei occhi, le portiere della serie successiva, che potrebbero anche far pensare ad un passato con qualche sinistro più o meno invasivo.
Nel complesso, comunque, sembra ancora abbastanza integra. In basso a sinistra, mi sembra di notare l'attacco del GPL.
#4 | bob91180 il 08/11/2016 13:22:25
Mi sa che questa sia oramai buona solo per ricambi ... riportarla originale la vedo costosa ...
#5 | 1600 GT il 08/11/2016 13:22:28
Mi piace davvero molto nel suo vissuto. La targa Roma S, unita al grigio indaco, mi fa venire in mente quella guidata da Alberto Sordi ne "I nuovi mostri", nell'episodio in cui il mitico Albertone, accompagna la madre indesiderata da moglie e figli(lui era succube di questa gente)in un ospizio lager, oltre che ovviamente al pluricitato episodio di cronaca nostrana.
Le maniglie incassate derivanti molto probabilmente da una my79, non le stanno poi così male, lo stesso dicasi per i cerchi.
#6 | time101cv il 08/11/2016 13:58:47
Secondo il sito dell'AdE è una 1600.... sperando che questi dati siano esatti, è la conferma che l'Alfetta è stata rimaneggiata negli anni, come spesso è accaduto ad esemplari analoghi, aggiornati esteticamente dai proprietari per farli apparire più "giovani" o potenti.
#7 | IL BUE il 08/11/2016 18:55:25
Non mi ero accorto fosse 1600... Vabbè, aggiungo questa caratteristica all'elenco dei "chissenefrega" di stamattina, pur di potermela godere come dico io
#8 | antoniointrieri il 08/11/2016 19:25:13
Fantastica l'Alfetta, è una delle tante auto sulle quali mi sarebbe piaciuto salire almeno una volta. Mio padre aveva una 2.0 Turbodiesel dell'80 acquistata nell'83/'84 e tenuta fino al '92 circa, rimpiazzata dalla 323i.
#9 | Alfa33 il 08/11/2016 22:40:31
Un' Alfetta 1.6 del 1980, quindi con le maniglie incassate nelle portiere e custodita in un garage, nel centro storico della cittadina in cui vivo; saranno 2 anni che non viene più utilizzata su strada dal proprietario, per ragioni anagrafiche; veniva usata quasi quotidianamente nel traffico cittadino, la sentivo arrivare, inconfondibile il bialbero, le condizioni generali erano e sono ottime, la cura e la manutenzione non sono mai mancate.
#10 | time101cv il 23/02/2018 20:42:04
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2018/02/20180221_193406-800x450_bue_tn37168.jpg
(foto "BUE" )
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