(foto "Mc 127" )

Questa, così com'è, in condizione da "BUE", piace molto anche a me!

Scudo largo grigio indaco , merita una rinfrescata , ma temo che gli interni siano parecchio in disordine ...

fendinebbia molto in voga ai tempi, antenna anni'80 da estirpare subito, il resto...la userei cosi.

Vissuta ma non malvagia e con i millerighe: anche a me piace da matti questa scudo largo.
La tinta grigio indaco non è tra le mie preferite, ma se così è nata, è giusto che rimanga tale.
Una bella controllatina al motore, e poi.....via ad usarla e godersela sul serio!!!

E' capace che sia più sana di certi "restaurati da parata con 50 kg di stucco e vetroresina".

Ecco un altro esemplare con cui divertirsi per strada e poi, con mooooolta calma divertirsi, tra un'imprecazione e un'altra, a risistemare dove ne ha bisogno

Questa ha una sole luce rossa retronebbia, di grandi dimensione, io ricordo esemplari di Alfetta prima serie che ne avevano 2 piccole, nei lati inferiori dei paraurti, come alcuni modelli Lancia.
Quando in Pianura Padana vengono certi nebbioni, meglio abbondare con i retronebbia, anche se comunque ormai su molti modelli delle ultime generazioni c'è una sola luce rossa antinebbia integrata nei fanali posteriori.

Già a fine anni '80 vedevo demolire con una frequenza impressionante esemplari più in forma di questo.
Fa sempre piacere vedere che non tutti hanni ceduto alla tentazione di mandare al macello quella che, a torto o a ragione, è considerata da molta letteratura come l'Alfa Romeo più innovativa del dopoguerra.
Ancora discreta, ma, a mio modo di vedere, dovrebbe ricevere quanto prima un'adeguata cosmesi.