Avrei quantomeno provato ad adattare una targa ZA, ad ogni modo sarebbe bello conoscere la storia di questo esemplare.
Lo scarico sportivo sicuramente donerà un discreto timbro al V6 PRV: la sua notevole mancanza di cavalli (anche perché depotenziato per via delle rigide norme antipollution) è sempre stata un handicap per questa bella sportiva italoamericoirlandese, e si cercò di porre rimedio negli USA con un kit che modificava l'impianto di alimentazione mediante un enorme carburatore Holley quadricorpo.
Ho sempre amato e sognato lungamente la DMC12 fin dalla prima volta che vidi un certo film. Ma oggi mi è quasi indifferente: troppo celebrata, troppo iconica. Non la vorrei mai. Ma continuo a giudicarla come una delle realizzazioni più felici di Giugiaro.

un amico ce l'ha, l'ho provata, qualità tuttosommato normale, nulla di eccezionale, motore adeguato all'auto, interni tipicamente anni '80.
Le porte ad ali di gabbiano fanno tanto, riguardo al fascino dell'auto.

Eh eh, questa, ripresa in zona a me nota, l'ho vista circolare anch'io, da lontano, in un quartiere molto distante.
Nonostante la linea molto d'effetto, la guardo a mia volta con scarso interesse; non fosse stato per il suo impiego cinematografico, da noi sarebbe quasi sconosciuta, anche perché all'epoca non fu importata.

Un po' Lancia Beta Montecarlo...

.....infatti l'avevo scambiata per quella dall'anteprima. Devo ammettere che la somiglianza da dietro c'è e come. Lo stile del resto è nostrano....

ripresa in zona a me nota, l'ho vista circolare anch'io

Anch'io l'ho incrociata un paio di volte, senza però immortalarla.

Quando la vedo penso sempre a come sarebbe stata un'auto del genere col marchio Alfa Romeo, ovviamente con un'adeguata meccanica: tramite una sponsorizzazione efficace ed un'elevata qualità sarebbe a mio parere diventata non dico un "cult", ma quasi.

Se non fosse stato per quel "certo film" (cit.), probabilmente sarebbe finita nel dimenticatoio dei modelli industrialmente e commercialmente sfortunati. Invece siamo qui a vagheggiare su come avrebbe potuto vestire una meccanica nostrana... Io dico che non avrebbe sfigurato come Maserati, con gli opportuni accorgimenti per adattarla allo stile italiano. D'altra parte sembra che l'ispirazione per la DMC-12 derivi proprio dalla concept car Maserati Boomerang del 1971 (quella sì una vera "auto del futuro", che sfoggiava tra l'altro un quadro strumenti interamente alloggiato nella corona del volante!). E comparate qui un altro prototipo giugiaresco, la Maserati Medici, proprio con una De Lorean

(da maserati-alfieri.co.uk)

Da piccolo quest'auto mi faceva paura.
Ero rimasto traumatizzato dalla scena di Ritorno al Futuro III in cui la macchina va nel 1855 e comincia a fare scintille da sotto. Ma si può essere più cretini?
Per fortuna, crescendo, sono rinsavito sia nei confronti dell'auto che della saga cinematografica .

Nello schema del montante posteriore/parafango/paraurti posteriore ricorda molto anche la Lancia Delta del 1979, sebbene qui il padiglione è chiaramente più lungo e slanciato.
Un bell'esercizio di stile da cui sono state sviluppate diverse auto che hanno fatto la storia; le Maserati Quattroporte e Biturbo, oltre alla Lancia Delta e alla DeLorean

Se è quella che penso io è di provenienza tedesca, di un ragazzo incontrato ad una convention ufologica anni fà, avevamo fatto quattro chiacchere, devo avere ancora la foto qualche parte ma non completa...
Ad ogni modo apprezzo molto il modello, non uno dei più riusciti ma di sicuro impatto, sopratutto per l'uomo che ha pensato al progetto e che a modo suo ha fatto la differenza,film o non film...