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Riley 12/4 Falcon

rileygabford20161130.jpg
Anno n.c., targhe europee del 2015 (gabford).

Data: 30/11/2016
Commenti: 7
Visualizzazioni: 1498
Commenti
#1 | atae21 il 30/11/2016 09:05:18
Auto lontanissima dai miei desideri e gusti personali. Non ho idea di quando sia stata prodotta e di quanto possa valere oggi. Ammiro però chi riesce a guidarle in barba alla comodità, sicurezza e soprattutto.....alla cervicale!!!
#2 | bob91180 il 30/11/2016 10:11:09
Databile 1935 circa , monta un motore di 1,5 litri da 50cv ...
#3 | FeDeesse il 30/11/2016 16:08:50
ardito il pilota.
queste auto gareggiano spesso in competizioni di regolarità e rievocazioni storiche.
come per ata, anche per me è lontana come ideale.
#4 | gabford il 01/12/2016 00:13:08
Mi sono trovato un po' in difficoltà quando si è trattato di inviare questo scatto. La vettura in questione, infatti, è un esemplare unico (uno "special", come usa dire) derivato da una berlina 4 porte del 1936 in configurazione saloon (in questo consisteva la versione Falcon, un esempio qui:
http://rileyrob.c...pe426a.jpg
). La trasformazione è piuttosto recente, dato che risale a meno di vent'anni fa. Rimasta in territorio britannico fino all'inizio del nuovo millennio, è giunta in Italia una dozzina di anni fa, ma ha dovuto attendere lo scorso anno prima di essere immatricolata, probabilmente dopo essere stata sottoposta ad un nuovo maquillage, successivo ad un ulteriore passaggio di proprietà.
Per la gioia di bob, la vettura risulta anche aver giovato di un upgrade motoristico (cit.), dato che ora dispone di circa 64 CV di potenza (sembra che alle spalle abbia anche dei trascorsi nell'ambito delle corse vintage - come giustamente indicato da FeDeesse - visto che in patria ha calcato circuiti storici come, ad esempio, Silverstone).
#5 | bob91180 il 03/12/2016 16:41:07
Ottimo , dovrebbe avere cosi' un favorevole rapporto peso/potenza che la rende divertente da condurre ...
#6 | Markino il 06/12/2016 14:54:07
Marchio britannico glorioso in epoca pre-war, famoso per le sue brillanti sportive di piccola cilindrata, espressione di una filosofia opposta rispetto a svariati blasonati marchi connazionali, orientati - per l'impiego corsaiolo e non - su cubature - e dimensioni - elevate, come Bentley, Invicta, Lagonda, Alvis, Sunbeam, solo per citare alcuni dei nomi più conosciuti.
Alcuni esemplari partecipano oggi alla Mille Miglia, e, forse ancor più numerosi, al G.P. Nuvolari; un paio di unità della serie "9" presenti in Lombardia - una rossa del 1930, una british racing green del 1936 - compaiono spesso a raduni e gare di regolarità, specie quella del 1930, di proprietà di un appassionato della provincia di Varese.
Quanto alla vettura in foto, francamente avrei preferito che conservasse la sua bella e rara configurazione Saloon d'origine; il fatto che non sia stata trasformata in roadster corsaiola entro i primi anni del dopoguerra - come accadeva spesso da noi, dove si convertivano in barchette o sport siluro le "Topolino" o le "508" e "508 C" di serie - ma in tempi così recenti, ai miei occhi la svilisce parecchio.
In ogni caso, potendo spendere e volendo orientarsi su questo genere di vettura, il fatto di poter giocare "in casa" su un gioiello come la "508 Balilla Spider Sport" - nelle due varianti "Coppa d'Oro" e "Mille Miglia" (parafanghi motociclistici) - per non parlare delle citate barchette artigianali con meccanica "500" o "1100", vincolerebbe senz'altro la mia scelta, anche a fronte di un esborso certamente superiore. Riley, Singer, MG "TA" e affini costano sicuramente molto meno, e forse anche per questo oggi ce ne sono in giro più di quante non si immagini.
#7 | time101cv il 02/04/2019 08:59:24
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2019/03/rileyninesport1936-te2015_siralec_tn37502.jpg
(foto "sir alec" )
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