mitica multipla in allestimento taxi, molto in voga ai tempi. L'equipaggiamento però è incompleto perchèp manca il portapacchi sul tetto (visto l'esiguo spazio all'interno in caso di passeggeri numerosi).

Un cult: stupenda. Concordo: più portapacchi e meno patacche!

Non so se sia il caso di modificare la descrizione, visto che su entrambe le patacche di registro c'è scritto proprio "Fiat 600 Multipla Taxi" . Su quella a sinistra invece c'è scritto "Servizio Pubblico"

Livrea perfetta per il servizio di piazza. Quanto al portapacchi, nelle foto d'epoca non è sempre presente...
Bel colpo, Agostino

c'è scritto proprio "Fiat 600 Multipla Taxi"

In effetti non vorrei dire una cavolata, ma mi sembra di ricordare che la Multipla destinata al trasporto pubblico avesse delle peculiarità già di fabbrica e fosse commercializzata proprio a listino con quella dicitura.

Si è a conoscenza di altri esemplari superstiti in configurazione TAXI - uno, più recente, mi pare con targa Roma, si trova nel milanese - anche se parliamo di numeri irrisori rispetto a una platea ben nutrita, che all'epoca rappresentava un eccellente compromesso tra sfruttabilità e spaziosità, da un lato, e costi d'acquisto e d'esercizio contenuti, dall'altro. Nelle fotografie dell'epoca, fuori dalle stazioni ferroviarie o nelle piazze delle principali città capoluogo, se ne vedono regolarmente, mescolate alle ultime "1100 BLT", alle curvilinee "1400", e poi alle più moderne "1300"/"1500" e "1800" o "1500 Lunga"; una fa innocentemente parte degli infiniti frammenti che compongono il drammatico mosaico della strage di Piazza Fontana.
Se trattasi di unità ben conservata con la specifica dotazione originale, appunto fornita dalla stessa FIAT, l'avvistamento è da ritenersi particolarmente pregiato, anche perché l'esemplare è piuttosto anziano, e comunque pre-'60, quindi ancora con cilindrata 633.
Mi lascia solo perplesso la numerazione "0001" della targhetta che certificherebbe l'adibizione a servizio pubblico.

Esatto, inizialmente come "Tassì 600", poi come "600 D Taxi".

(da piccolegrandiruote.com)

Qualcuno sa a cosa serviva quella "paletta" che spunta dal padiglione (peraltro diversa da quella della foto di Agostino...)?


A quanto pare, la placca riporta lo stemma del Comune di Milano, provenienza che sarebbe confermata anche dal doppio filetto bianco-rosso che separa le zone a differente verniciatura della carrozzeria.

credo fosse il corrispettivo del LIBERO / OCCUPATO.

forse la placca con lo stemma di milano è un cimelio proveniente da un altra/altre auto, relativo alla prima licenza di taxi rilasciata a in quella città