Le piccole Volvo trasformate a tre volumi (sia le 340/360 che le 460) non hanno mai incontrato troppo favore nel pubblico italiano, a differenza del nord Europa. Una 360 restyling (del 1987) con motore 1,7 Renault è stata qualche volta protagonista delle mie uscite da neopatentato con gli amici (non era mia). Oggi, come ormai curiosità storica, mi piacerebbe trovare una 360 GLT 2.0 a due volumi e mezzo oppure una 360 GLE ma sempre col 2 litri.
Ogni volta che vedo un modello di questa serie, ripenso sia al modellino in scala della 343 che avevo da piccolo e che ancora è "in uso" nel parentado, ma penso anche alla genesi che ha portato dalla Daf a queste che uscivano dagli stessi impianti.
Di questa auto, mi ha sempre colpito l'enormità dei poggiatesta posteriori e la sua linea sgraziata.
Fenomeno tipico quello dei primi anni ottanta, di trasformare le due volumi, in tre volumi come ad es oltre la Volvo, Lancia Beta in Trevi (anche qui risultato discutibile) e Talbot 1510 in Solara, con un risultato, molto più gradevole.
E bravo Francesco che mette in cassaforte un'altra Serie 300!
Fa parte di quei modelli che non mi sento di definire belli (de gustibus), ma particolari al punto giusto da renderli comunque molto ben accetti nel mio garage dei sogni: e, chiaramente, le fa ormai gioco anche la rarità.
non hanno mai incontrato troppo favore nel pubblico italiano
Concordo. Questa, ancora così ben conservata, mi fa pensare a qualcuno che nel 1984 possa averla scelta proprio per un discorso di "eccentricità", marchio Volvo meno oneroso rispetto alle serie maggiori e più sui generis rispetto ad una Golf: e poi ne abbia apprezzato le doti al punto di non cambiarla più.
Non mi fa innamorare come estetica, ma sarebbe assurdo non riconoscere la sua qualitá globale elevata, cosa ancora piú importante é che lei...ci sia ancora!
Va detto che quando usci' la 345 due volumi e mezzo era abbastanza particolare e fece "moda" , mentre le tre volumi sono modelli piuttosto scontati nella linea pur avendo buoni contenuti ed ottima qualita' ...
Ho sempre trovato la sua linea goffa e tutt'altro che aggraziata, ma di qualità questa piccola Volvo ne aveva e come. Ricordo quella del papà di un mio compagno di scuola delle elementari, una 360 del 1988(targa FG 39)di colore bianco, della quale ricordo l'abitacolo rifinito impeccabilmente. Plauso al proprietario di questa 340 ottimamente conservata.
Ne ho incrociato pochi giorni fa una identica ma con le prime targhe bianche "GE", anch' essa in condizioni eccellenti. Queste vetture sono quasi sempre in mano a persone over 65 che le usano tendenzialmente con molta cura e parsimonia.
Temo abbia fatto una brutta fine era stata regalata ad un senza tetto che nel giro di pochi mesi l'ha devastata con botte ovunque rendendola uno scassone ed è da molto tempo che in giro non la vedo più.
Un peccato viste le condizioni eccellenti in cui versava