Prima serie con calandra a nido d'ape, in magnifica livrea bluette, la mia preferita sulle Alfa Romeo degli anni '60: configurazione estremamente desiderabile per il sottoscritto, nella cui testa rimane stampata un'ancora più rara "1300" a 4 marce, stesso bluette e prima targa PC 6, esposta ad Automotoretrò due anni fa nello spazio di un noto operatore del pavese, e, manco a dirlo, venduta in Lussemburgo. E, continuando la spoliazione, un esemplare identico a questo, conservato, in vendita lo scorso ottobre a Padova, ha preso la via del Belgio, ad ennesima dimostrazione di quanto - da noi incontrastato - apprezzamento godano le nostre vetture oltreconfine.
Unico difetto rimediabile di questa splendida unità con affascinante prima targa è la scritta "GIULIA", riveniente da una "TI" con cilindrata 1600, al posto della quale occorrerebbe recuperare la targhetta giusta, in corsivo, "giulia 1300".
Unico difetto rimediabile di questa splendida unità con affascinante prima targa è la scritta "GIULIA", riveniente da una "TI" con cilindrata 1600, al posto della quale occorrerebbe recuperare la targhetta giusta, in corsivo, "giulia 1300
Complimenti per l'avvistamento, bellissima; invece per quanto riguarda le rarissime 4 marce, conosco 2 esemplari che vidi a Maggio in occasione della presentazione della Giulia attuale: una è bluette con targa AO a 5 cifre, l'altra è bianca con targa Novara.
Mi ricordo anche quella citata da Marco targata PC 6.
Esemplare divino di Giulia Ti: complimenti per l'avvistamento.
nello spazio di un noto operatore del pavese, e, manco a dirlo, venduta in Lussemburgo
Per quanto Markino possa apparire ridondante, purtroppo ha ragione da vendere a toccare ripetutamente questo nervo scoperto. Io sono uno di strada, non frequento l'ambiente clubs/manifestazioni e quindi, pur consapevole che operatori del settore nella mia zona ce ne siano parecchi, non so a chi faccia riferimento perché non li conosco. Ma è proprio in strada che, a malincuore, ho modo di constatare l'effettiva fondatezza della sua preoccupazione, dato che, con una certa frequenza, mi capita d'intercettare carrelli stranieri che si portano via vere perle; non solo italiane di logo o targa! L'ultima in ordine temporale, giusto una decina di giorni fa, nientemeno che una Ford Taunus 15M Coupé RS (databile 1968-69), con targa originale francese, da restauro apparentemente non troppo impegnativo: diretta in germania. Ben inteso, quando non sai puoi solo dedurre: quindi potevano anche essere operatori tedeschi ben informati sulla buona cucina che, effettivamente provenienti dalla Francia, abbiano fatto una tappa culinaria molto diversa dall'autogrill; ma resta il fatto che quello citato è solo un caso su molti.
Per chi fosse interessato, io possiedo un'esemplare del Maggio 1966 di GIULIA 1300 base 4 marce, colore Biancospino, conservata ottimamente e perfettamente funzionante, con tutti i suoi dettagli esatti al posto giusto. Dovendo fare spazio ad altri "ferri vecchi", ho pensato di metterla in vendita.
Provincia e primi due numeri di targa ? Colore degli interni ?
Era targata AP-06, ma purtroppo adesso è ritargata con le alfanumeriche europee; il colore esterno è Biancospino mentre gli interni sono nel suo tessuto originale grigio a quadrettini e trame nere.
(foto "Pierandrea 82" )