Una variante che ha poco senso se non quello di abbassare la soglia di carico della 127 regolarmente prodotta dalla Fiat. In effetti ne hanno vendute (e, presumo, costruite) pochine.
Da notare che, curiosamente, anche questa, come le due Coriasco avvistate da me e dariomontrone, é targata Bari.
Non ricordo se sia disponibile un dato sugli esemplari prodotti dal carrozziere di Savigliano; appena posso faccio una ricerchina.
Un signore mi raccontava che suo fratello aveva una 127 con la porta posteriore che arrivava fino al piano di carico penso che sia stata uguale a questa
Non l'ho mai vista né la conoscevo. Interessante. Sicuramente più pratica della normale 127 a 3 porte, devo dire però che l'originale mi piace molto di più.
Secondo me il posteriore ha un che che mi ricorda la Renault 6.
Questa dovrebbe essere la versione economica. Esisteva anche una versione "lusso" che montava la luce di retro e una guarnizione in gomma sui paraurti.
Mai vista neppure io, almeno consapevolmente; trattandosi di un carrozziere di Savigliano, cittadina nella parte settentrionale della provincia Granda, ne sarà pure circolata qualcuna tra Liguria e basso Piemonte, ma non ne conservo memoria.
A mio giudizio, la soluzione adottata per dare compiutezza al portellone con battuta sul paraurti è piuttosto riuscita, persino elegante: la promuovo a pieni voti.
Vedere una fuoriserie su base FIAT all'epoca della piena standardizzazione produttiva fa quasi tenerezza per il carrozziere stesso, considerati i limitatissimi spazi commerciali offerti da quel contesto, a fronte del dilagare delle personalizzazioni su base "600" e "1100" sino alla fine degli anni '50.
Esemplare conservato in condizioni lodevoli, verosimilmente nelle mani di un appassionato.