Mio papa' ne ebbe due: una del 78 CA33 e una come questa. Le differenze che ricordo erano, oltre allo stemma, anche lo specchietto retrovisore esterno. La piu' vecchia aveva anche un porta bottiglie o porta estintore(?) nell'abitacolo sul passaruota anteriore destro...
Ovviamente anche il (finto) deflettore, scomparso in questa versione. Per inciso non ho mai capito a cosa servisse.
Infine il colore dei paraurti è rimasto invariato? Non erano un po' più scuri? Non potrei giurarlo, a distanza di tanti anni
Il portabottiglie me lo ricordo come gadget quasi da auto di stralusso, visto con gli occhi di un bambino (qual ero all'epoca) molto invidioso delle Ritmo CL perché in casa c'era una 60L base...
Comunque bella macchina: una volta ce n'erano a iosa di esemplari come questo, oggi... un po' meno
I paraurti erano grigi, quindi molto piu' chiari di questi.
Inoltre, nessuna delle due di cui sopra, aveva il tasto hazard, o piu' volgarmente detto triangolo
Quindi l'invidia che provava TanteUno, l'avevo anch'io, verso chi aveva la 65 cl (mi sa che quelle lo avevano)...
Per non parlare dei fendinebbia, la discriminante fondamentale ai miei occhi di bambino: le auto che li avevano erano tutte bellissime, anche se poi la nebbia qui la fanno solo i caminetti delle case
Per me sono sempre state (e sono tuttora) le "doppie frecce"
La nostra 60L le aveva perché mio fratello, all'epoca studente di ingegneria, aveva scoperto trafficando e facendo cose per me magiche, che per farlo funzionare bastava semplicemente comprare il pulsante e infilarlo nello spinotto già presente sotto al tappo.
Quindi ha aggiunto sia la botticella delle doppie frecce (a sinistra del volante, la posizione più in basso) che quella per accendere il ventilatore, nel blocco comandi a destra.
Avendo anche tergilunotto e lunotto termico, in effetti la nostra 60L forse non era poi così base basenta, ma rimaneva un modello base, priva dei fascinosi cerchi della CL (qui mostrati), con la strumentazione povera e con gli interni in vera finta plastica
E soprattutto con le odiate (da me) 3 porte, perché essendo l'ultimo di una famiglia numerosa la speranza di viaggiare davanti era pressochè nulla!
Che particolari che erano i comandi a botticella, mi hanno sempre incuriosito, come anche altri particolari estetici di questo modello che era diffusissimo fino a 20 anni fa; per quanto riguarda gli interni, non sono mai riuscito a capire se i comandi della climatizzazione erano o no illuminati e su questo particolare ho letto cose contrastanti; ho avuto occasione di viaggiare solo su una seconda serie, una 60 CL del 1983 ed i comandi del ventilatore non mi sembravano illuminati.
Anche a me!!! Fosse per me la terrei così com'è per godermela quotidianamente. Solo il logo a barrette che non c'entra un acca va tolto.
La linea della Ritmo I serie è ancora attuale e soprattutto molto originale, molto più delle successive e molto meno riuscite serie.
Ovviamente anche il (finto) deflettore, scomparso in questa versione. Per inciso non ho mai capito a cosa servisse.
A mio giudizio, il finto deflettore serviva a consentire di installare l'altoparlante nella zona alta della portiera. A seguito del restyling, infatti, l'altoparlante poteva essere installato solo nella zona inferiore.