La rarissima e ricercata "Serie 300" con tetto apribile Britax.
Prima Mini in assoluto a montare i codolini in plastica - resi necessari dai cerchi Rostyle con canale più largo - si distingueva per i vetri azzurrati, per il volante Hellebore di diametro minore, e per i sedili rivestiti interamente di tessuto.
Colore tipico di questa fine serie, e usato anche per le prime Mini 90 - 120, veramente bellissimo.
Una dozzina di anni or sono partecipai al restauro di una gemella targata CA, che il proprietario (purtroppo oggi scomparso) volle ridipingere, contro il mio parere, di questo particolarissimo verde. Col senno di poi, aveva ragione lui.
Aveva motore maggiorato a 1380 cm3 e cerchi in lega O.Z. Ricordo finì in Lombardia, per un prezzo che già al tempo era praticamente un regalo.
Spero sempre di rivederla su queste pagine....

E' così piccola che un posto in garage glielo troverei...
Soprattutto per il tettuccio apribile, che apprezzo sempre.

Un mio compagno di universita' ne aveva una bianco avorio di questa serie super rifinita ... nel traffico era entusiasmante ...

Ne ignoravo l'esistenza! E vedendo quei cerchi col canale così largo ho subito pensato (sbagliando) ad una licenza del proprietario. Non si finisce mai d'imparare su TN.

Questa serie per quanto tempo è stata prodotta? Può essere fine '75 inizio '76?

Questa versione mi pare sia stata prodotta fino al gennaio del '75.

So che a seguito della crisi della Innocenti, con blocco della produzione e cambiamento di proprietà che ne conseguì, le Cooper (e solo queste) furono prodotte fino al 1976 inoltrato.



E hai pensato bene. non ho specificato che l'esemplare in foto monta - purtroppo - cerchi in lega aftermarket che non riesco ad identificare con esattezza. Gli originali erano i classici Rostyle bicolore in acciaio, con canale più largo di mezzo pollice rispetto a quelli delle Export normali.

Ma col motore maggiorato a 1380 cm3 che potenza aveva? variava la corsa o l'alesaggio? Chissà le prestazioni

Ieri non ci avevo fatto caso, ma questo esemplare in effetti ha targhe dell'estate-autunno del 1975 .

Ricordo che il meccanico aveva calcolato la cilindrata dopo aver misurato il diametro dei cilindri, quindi suppongo che fosse stato modificato il solo alesaggio.
Come ho appreso in seguito, la cilindrata di 1380 è la massima ottenibile lavorando il monoblocco Cooper. Anche considerando che era alimentata dai carburatori originali, non credo che l'aumento di potenza fosse generosissimo (forse 6, 7 cv al massimo) ma l'elasticità e l'allungo, già notevoli nel motore di serie, ne giovavano in modo tangibile. Durante l'unico giro di prova (effettuato alla chetichella in quanto privi di assicurazione e revisione, beati vent'anni incoscienti) ricordo di essere partito per sbaglio in terza ad uno stop, senza che il motore sussultasse minimamente.

Versione che, onestamente, non conoscevo.
Avvistamento indubbiamente pregevole.