Immagine

Citroen 2CV Azam6 Export

citroen2cvazam6manug20170219.jpg
Anno n.c., targhe bianche del 1987 (manug75).

Data: 19/02/2017
Commenti: 12
Visualizzazioni: 2593
Commenti
#1 | time101cv il 19/02/2017 09:45:08
La targa è "FI G"

www.targhenere.net/images/004/azam6_post_zpsggnwcnqp.jpg
(foto "manug75" )
#2 | Markino il 19/02/2017 10:43:11
Si attende esegesi Grin
#3 | free_runner il 19/02/2017 17:52:33
Mi sembra che sia stata... invecchiata!
Ma forse mi inganna la targa...dubbio
#4 | mikitiki94 il 19/02/2017 18:15:26
La AZAM-6 dovrebbe essere una versione prodotta in Belgio tra il 1965 e il 1967; derivava dalla AZAM francese (che era la versione di punta della gamma 2CV) e montava un motore 602 cc 23 CV di derivazione Ami 6 (mentre la AZAM francese aveva un 425 cc 18 CV). Non so se sia mai stata venduta ufficialmente in Italia; ma l'anno di prima immatricolazione ignoto mi fa pensare che questa 2CV non si arrivata in Italia da nuova; è possibile che qualche emigrante l'abbia comprata in Belgio e se la sia portata dietro al ritorno in patria.
#5 | Odysselos il 19/02/2017 19:41:51
Uno degli allestimenti migliori. Presenta comunque luce targa e luci posteriori italiane, derivate rispettivamente dalla Fiat 500 e dal motocarro Guzzi Ercole.
#6 | Total III il 19/02/2017 20:25:29
Accidenti. Posta la necessità di cardiotonico per l'incredibile spettacolo, qua il discorso si fa complicato, in quanto ci si deve addentrare nell'intricato mondo delle 2CV prodotte a Forest in Belgio, vera e propria "gamma parallela" rispetto a quella delle 2CV standard costruite a Levallois.
Proviamo a districare la matassa. Come dice Mikitiki, la "Azam 6" nacque in Belgio a metà anni '60 come versione di punta della gamma 2CV: si distingueva dalla AZAM francese sia meccanicamente (per il motore 602 cm3 di derivazione Ami) sia eseticamente (terza luce laterale). Viene costruita, oltre che per il mercato interno, soprattutto per le esportazioni in Olanda, Germania e Svizzera.
Nell'aprile 1967 esce quella che sarebbe stata l'evoluzione massima delle 2CV: la cosiddetta AZAM 6 EXPORT, caratterizzata dagli indicatori di direzione anteriori squadrati, dai copricerchi integrali "Gala", e soprattutto da nuovissimi interni con plastiche nere anziché bianche e cruscotto a mezzaluna tipo Ami 6 (cruscotto che, di variazione in variazione, sarebbe finito ad equipaggiare le "faro quadro" anni '70, le Club e le Charleston).
Contestualmente, in Francia, venne lanciata una versione gemella, chiamata semplicemente "2CV Export", sostanzialmente identica salvo la mancanza della scritta Azam 6 sul baule e per gli indicatori di direzione con trasparente bianco anziché arancio. A rigor di logica, questo esemplare dovrebbe essere proprio una 2CV Export di costruzione francese, di cui son stati venduti pochissimi esemplari pure da noi. Invece, a giudicare dalla scritta, parrebbe essere proprio una Azam6 belga, arrivata da noi chissà come (magari dirottata qui dalla Germania o dall'Olanda, e quindi riadattata con le specifiche italiane).
In mancanza di una foto della placchetta sul telaio, direi che si possa archiviare come 2CV Azam6 Export prodotta a Forest. Smile
Modello di una rarità enorme poiché prodotto per appena quattro mesi (da aprile a settembre 1967) e ancor più da noi, dove la 2CV non aveva mai riscosso grandissimo interesse. Dotata di una quantità smodata di cromature e di una finitura interna pur semplice ma relativamente ricca per una 2CV (basti pensare alla plafoniera che si accendeva con l'apertura delle porte, mai adottata da nessuna 2CV da li in poi) fu per l'appunto una versione conclusiva che avrebbe dovuto tirare la volata per la nuova Dyane, a cui lasciò effettivamente il testimone uscendo presto dal listino.
La 2CV rimase in produzione nelle versioni 435 cm3 con una aspettativa di vita molto breve nelle intenzioni della Casa. Invece, sappiamo tutti com'è andata a finire...
#7 | mikitiki94 il 20/02/2017 16:41:17
Le 2CV Export francesi che motore montavano?
#8 | Total III il 20/02/2017 17:24:18
#7 | mikitiki94 il 20/02/2017 15:41:17
Le 2CV Export francesi che motore montavano?


Lo stesso 602 derivazione Ami 6 della versione belga. Le Export francesi differivano solo per pochissimi dettagli secondari. Fregio posteriore, colore degli indicatori di direzione anteriori (arancio per la belga e bianchi per la francese) e poco altro....
#9 | Total III il 20/02/2017 17:49:47
Nel post precedente accennavo ad un universo di versioni piuttosto intricato, ed in effetti per almeno due decenni le 2CV costruite in Belgio costituivano una sorta di "gamma parallela" a quella francese, composta da versioni votate al lusso e alla raffinatezza che erano bandite con rigore dalla 2CV originaria.
Basti pensare che il terzo vetro laterale fu adottato dalle 2CV costruite a Forest già negli anni '50 (la modifica verrà adottata dalla casa madre quasi 10 anni dopo), così come sempre i belgi furono i primi a prevedere attenzioni come plafoniera interna, borchie copriruota, cofano bagagli in metallo, e una gamma colori completa mentre fino agli anni '60 la 2CV originaria francese era proposta solo in grigio.
Di conseguenza, le 2CV belghe furono molto apprezzate in tutti quei Paesi (e non erano pochi) che giudicavano spartana oltre il sopportabile la pur sensazionale utilitaria francese.

Tornando alla "lussuosa" serie AM (che sta per ameliorèe, ovvero migliorata), questa vide la luce nel 1963 ed era riconoscibile per gli interni ben rifiniti (sedili tipo Ami rivestiti in tessuto, volante Quillery in bachelite bianca come il cruscotto, plafoniera interna) e per le numerose cromature esterne.
Contestualmente alla versione francese, nello stesso anno venne approntata la versione belga, denominata AZM3.

AZAM francese:

www.2cv-legende.com/series_speciales/2cvazam3.jpg

AZM3 belga:

www.lesfillesdeforest.be/V2004/EVO_1963Calandre.jpg

Esteriormente sono ben visibili le poche ma rilevanti modifiche: indicatori di direzione anteriori (resi necessari dalle norme di circolazione del Belgio e dei vari paesi di esportazione), e terzo vetro di custodia laterale.

Altre primizie della AZM3 erano il lavavetro, non ancora montato sulla omologa francese:

www.lesfillesdeforest.be/V2004/MOD_AZM3c.JPG

...e i fanalini posteriori dotati di indicatori di direzione, sempre per via delle norme di circolazione europee.
I fanalini delle versioni francesi continuavano invece ad essere monocolore e monolampada, senza lampeggiatore.

www.lesfillesdeforest.be/V2004/BE_AZM3a_img.jpg

Un'altra modifica riguardava la zona targa, che nelle versioni francesi ancora prevedeva il montaggio "diviso" con luce targa centrale. La AZM3 belga adottava una più convenzionale soluzione "europea" con luci targa laterali:

www.citroenet.org.uk/foreign/belgium/images/azam-2.jpg

www.lesfillesdeforest.be/V2004/BE_2cvazm3bl4.jpg

....mentre del tutto identici fra le due versioni erano, come accennato, i raffinati interni:

www.2cv-legende.com/series_speciales/2cvazam2.jpg

Sempre di nascita belga è la AZAM 6 del 1965: in sostanza una AZM3 con motore 602 cm3 da 23 cv (lo stesso della Ami 6) e interni ancora più raffinati (si noti il pannello porta bicolore con parte superiore trapuntata) sempre in tinta bianca come sulla AZAM originaria:

www.citroenet.org.uk/foreign/belgium/images/azam6-1.jpg

Poco tempo dopo la nascita, la AZAM 6 adottò le portiere anteriori "di sicurezza" con incernieratura controvento:

www.citrobe.org/images/AZAM65cd.JPG

www.citrobe.org/images/2cv0665h.JPG

Nella primavera del 1966 si ha l'adozione, su tutta la gamma francese o belga che fosse, della nuova mascherina a tre barre orizzontali con conseguente traslazione dello stemma sul cofano.
Nella foto, una AZAM6 belga:

www.lesfillesdeforest.be/V2004/BE_Azam6-66-01.JPG

Infine nel 1967 si ha l'estrema evoluzione della saga di queste 2CV "raffinate" con l'uscita, in Francia, della 2CV Export con motore 602: in pratica una AZAM 6 con interni modificati (cruscotto a mezzaluna, plastiche nere) e nuovi copricerchi integrali.
Queste modifiche vengono adottate anche sula AZAM 6 belga, la cui denominazione, come detto, cambia in "AZAM 6 Export".

users.skynet.be/fb401514/Images/COL_GrisDandy_AZAM_Export67a.JPG

www.citrobe.org/images/exportbl2.jpg

www.citrobe.org/images/exportbl3.jpg

farm9.static.flickr.com/8659/16711526041_f635a15a92_b.jpg

Spero di essere ruscito nel difficile intento di fare un po' d'ordine nella matassa. Pfft

Per le foto si ringraziano:

[url]www.citrobe.org[/url]

[url]www.citroenet.uk.org[/url]

[url]www.lesfillesdeforest.be[/url]
#10 | Odysselos il 20/02/2017 22:20:18
Segnalo che la mia 2cv Special montava quando l'acquistai, e monta tuttora, ovviamente non d'origine, il devioluci nero della Azam Export e del furgone HY, che era recentemente commercializzato dalla Burton. Pur essendo un ultrà della filologia, l'ho lasciato in ricordo proprio dell'insuperata Azam Export, e poi funziona bene. Smile

i64.tinypic.com/51rkgj.jpg
#11 | Odysselos il 20/02/2017 22:29:04
In questo devioluci la lettera "V" (ville) è sostituita dalla "C" che sta per "codes" = anabbaglianti.
#12 | Odysselos il 20/02/2017 22:32:30
Termino con l'unica Azam Export che mi sono potuto permettere, quella in scala 1/43:

i65.tinypic.com/2q8rc7s.jpg
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato