Vettura a dir poco di nicchia da noi, eppure trovò i suoi estimatori, ed oggi conta pure una rimarchevole percentuale di esemplari sopravvissuti. Segno, quantomeno, di ottima qualità.
Oggi appare ancora ricca di personalità - nonostante le reminiscenze minesche- e simpatia, cosa che onestamente non si può dire della maggior parte delle nipponiche contemporanee e immediatamente successive.
Molto costosa all'epoca , e dotata di scarsa abitabilita' ...
Sicuramente un prodotto di qualita' come tutte le honda ...
Mi sento di definirla la nonna della Nissan micra ...
Mai vista una dal vivo. Si dice costasse quanto una Fiat 128 se non addirittura di più. Per il mix stilistico e le dimensioni, direi che la Honda 360 è il prodotto di A112+Mini:2
Simpatica e per me di notevole interesse, come tutte le auto giapponesi di un'epoca in cui chi le acquistava era visto come un marziano. Non ne ho mai viste dal vivo, ma il discreto tasso di sopravvivenza è incoraggiante.
Se le extraeuropee come le giapponesi non fossero state contingentate, 'sta vetturetta secondo me avrebbe disturbato non poco le nostre piccole italiane...
Questa piccoletta per qualche tempo fu esposta in un concessionario Honda, poi dopo la chiusura del suddetto concessionario è stata ritirata dal proprietario ma la tiene ferma, ma in perfette condizioni, in questo cortile. con un alta recinzione e un gigantesco cane che le fa la guardia.
Bellissimo e rarissimo esemplare!
Effettivamente sembra un misto di Mini (soprattutto) e A112 con le prese d'aria della 126!!
C'è però da sottolineare che è stata presentata nel 1966, quindi 3 anni prima dell'A112 e ben 6 prima della 126.
Quindi i giapponesi si possono essere "ispirati" (si diceva che copiavano!) effettivamente solo alla Mini!
La vettura mi intriga molto, per quanto, tendenzialmente, non sia un fanatico delle auto di piccole dimensioni.
I numeri di vendita, che non avevo mai esplorato, sono piuttosto interessanti, considerato il contesto dell'epoca: al momento, dopo una giornata quasi interamente spesa tra viaggio e lavoro, riesco al massimo ad allungare la mano su Quattroruote di dicembre 1971, che riporta, per il marchio Honda (unico modello a listino, appunto la "360" ), immatricolazioni per 372 pezzi a tutto settembre: direi niente male. Se qualcuno potesse verificare il consuntivo 1971 sulla rubrica "Statistiche", presumo, di marzo 1972, e magari lo stesso dato per il 1972, mi farebbe cosa gradita...
Il prezzo di listino, nel 1971, era di 828mila lire. Molto difficile fare confronti omogenei con altre vetture sul mercato; in ogni caso, per dare qualche riferimento, la "500 F" costava 575mila lire (635mila la "L" ), la "A 112" base 1.015mila, la Innocenti "Mini Minor MK3" 1.040mila, la "Dyane 4" 720mila.