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Austin Leyland Metro

austinmetrosvalvolato20170320.jpg
Anno 1983 (svalvolatogiallorosso).

Data: 20/03/2017
Commenti: 14
Visualizzazioni: 1693
Commenti
#1 | time101cv il 20/03/2017 07:21:30
www.targhenere.net/images/005/img_20170206_221105_zpsykam0wfv.jpg
(foto "svalvolatogiallorosso" )
#2 | astraG il 20/03/2017 08:51:18
Una Metro!
Proprio in un periodo in cui l'idea di metterne una in garage mi solletica parecchio non fosse altro per la rarità e la simpatia
Rimangono le titubanze per la reperibilità dei componenti...
#3 | Total III il 20/03/2017 09:17:53
Dai particolari d'allestimento dovrebbe essere una HLE: sostanzialmente in condizioni accettabili, peccato solo per i cerchi spaiati (i posteriori sono dei modelli post 1984) e per i paraurti, anch'essi del tipo tutta plastica della serie restyling.
La "Minimetro" aveva già perso il suffisso "Mini" della scritta posteriore, che diventava così solo "Metro".
Nel caso di acquisto, non esistono particolari problemi di reperibilità dei ricambi (in Inghilterra si trova tutto, basta pagare il loro prezzo), l'unica grana potrebbe essere costituita dalla difficoltà di ricarica delle sospensioni Hydragas.
#4 | astraG il 20/03/2017 09:29:24
Si, so bene!
A Cagliari lavora a tempo perso il mitico meccanico Austin, ormai in pensione a cui mi rivolgo per la mini 90
Penso che lui disponga del dispositivo di ricarica delle sospensioni, cosi mi venne detto
D'estate quando scendo in vacanza chiederò lumi Wink
Confermo che si tratta di una HLE, era in vendita fino a poco tempo fa, ha all'attivo più di 150000 km a conferma della robustezza del motore
#5 | Mat75 il 20/03/2017 09:50:29
Proprio in un periodo in cui l'idea di metterne una in garage mi solletica parecchio

Cerchi posteriori della seconda serie e paraurti della terza.... Comunque tenuta decorosamente. Dovrebbe essere questa in vendita!!

http://ww3.autosc...asrc=st|as
#6 | cptwillard il 20/03/2017 11:46:14
Il grosso problema e' se gli elementi Hydragas si rovinano; di solito si spacca la membrana interna e l'azoto va a misclarsi con il liquido. In questo caso non c'e' altra soluzione che sostituire l'elemento, che ovviamente e' difficilissimo da reperire nuovo
#7 | IL BUE il 20/03/2017 11:49:08
In tanti anni di caccia spietata per le vie del piccolo sobborgo in cui risiedo non sono mai, mai riuscito a scovarne una. Da dove è spuntata fuori questa???????
#8 | Alfa33 il 20/03/2017 12:35:32
Era abbastanza diffusa dalle mie parti, il concessionario lavorava bene. Conosco un esemplare fermo da parecchi anni, ormai in condizioni critiche.
#9 | Uno Turbo D il 21/03/2017 10:19:29
Da ricordare che fu la "mamma" della Rover Serie 100, semplicemente un profondo restyling della Metro.
#10 | 1600 GT il 21/03/2017 17:46:01
Una vettura che ai tempi deridevo per la sua goffaggine e soprattutto per la sua altezza rasoterra, ma che adesso sia per la rarità che per la nostalgia dei tempi in cui era assai diffusa nella mia città, la comincio a trovare affascinante.
#11 | Mc 127 il 22/03/2017 01:49:33
Bocconcino succulento per un avvistatore! Molto gradevole, nonostante alcuni pezzi incongruenti. Tra l'altro direi che il rosso non era certo il colore più diffuso.
#12 | Markino il 25/03/2017 17:21:16
Avvistamento notevole, sono sparite quasi tutte.
All'epoca scatenò un certo interesse tra il pubblico, dato il richiamo alla "Mini" classica, dalla quale riprendeva l'assetto basso e l'ottima abitabilità, favorita dalla collocazione delle ruote alle estremità. Sul nostro mercato, al di là di sicure differenze territoriali, le vendite non furono certo eclatanti per un'auto moderna di tale fascia merceologica, che poteva contare su un bacino di potenziali utenti sterminato.
Le ricordo quasi tutte in livree pastello tenui, o in colori metallizzati (specie argento, verde chiaro o azzurro). Indubbiamente una buona vettura, che avrebbe meritato una maggiore diffusione.
#13 | Neeskens78 il 14/09/2019 21:23:21
#14 | Frabo187 il 20/07/2023 10:45:46
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