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Opel Corsa TR

opelcorsatrsuper8020170330.jpg
Anno 1982 (super80).

Data: 30/03/2017
Commenti: 17
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Commenti
#1 | time101cv il 30/03/2017 08:08:45
www.targhenere.net/images/005/2017-03-08_222758_zpslwtobven.jpg
(foto "super80" )
#2 | aporzi il 30/03/2017 12:59:20
Però, da italiani, diciamo che è brutta la Duna.
Questo luogo comune nato sulla povera Duna, non lo capirò mai.
#3 | S4 il 30/03/2017 21:23:31
Sputare su tutto ciò che è made in FIAT è uno sport nazionale nato, penso, all'inizio degli anni settanta, insieme a quello di schernire la Juve in merito agli aiuti arbitrali. Pfft
#4 | TanteUno il 30/03/2017 23:36:06
Le cause dei luoghi comuni della Duna a mio avviso dipendono dalla qualità costruttiva piuttosto scarsa e dal fatto che a partire dagli anni '80 da noi le piccole tre volumi sono state considerate macchine da sf***ati. Molte case l'hanno capito, e non le hanno nemmeno importate. Fiat non l'ha capito e ha puntato molto sulla Duna, prendendo una sonora tramvata. In seguito non ha ripetuto l'errore né con la Siena/Albea né con la Linea, che infatti si vedono col contagocce e probabilmente in mano a stranieri (anche ormai residenti in Italia) provenienti da paesi con gusti diversi.

Tornando sul pezzo, Opel pure non l'ha capito, ma molto più semplicemente la Corsa non se l'è filata nessuno, né nel bene e nemmeno nel male e oggi se la ricordano solo gli appassionati.
#5 | atae21 il 31/03/2017 00:39:04
Secondo il mio parere le auto nate per i mercati lontani dal nostro, come sono quelli sudamericani, dovevano stare la. La Duna "al suo Paese" è un'icona, una macchina che ha avuto un grande successo e per loro è semplicemente comoda, con un baule enorme, robusta e affidabile. Quello che la maggior parte degli automobilisti brasiliani, argentini, colombiani, uruguagi, chiedeva ad una onesta berlina, ad un'auto! Portata nel Paese della moda, del gusto estetico, dell'apparire (soprattutto negli edonisti anni 80) è stato come portare Rosy Bindi ad un concorso di Miss Mondo. paiasso Ma dal Sudamerica vi ricordo che ci hanno tentato di proporre anche l'orrenda e sproporzionata Corsa B SW, nata appunto per il mercato argentino! Col risultato che non se l'era filata nessuno e in un paio d'anni è sparita dai listini italiani.
#6 | Alfa33 il 31/03/2017 00:49:59
Concordo pienamente con ata, il contesto storico degli anni 80, che almeno in apparenza ma non solo, erano anni di "vacche grasse", contribuirono non poco ad alimentare una infelice immagine del modello; molte persone, potevano permettersi automobili più costose ed attraenti.
#7 | TanteUno il 31/03/2017 01:07:54
Vero, però non dimentichiamo che erano anni in cui la Uno aveva dei numeri altissimi di vendita e la Duna non era altro che la Uno a tre volumi o familiare. Il fatto che fossero anni di vacche grasse (non ricordo però se lo sapessimo già allora) non giustifica una differenza così incredibile di accoglienza tra quelle che potevano essere due versioni (anzi tre) dello stesso modello. E non parlo di pezzi venduti, ma di "appeal" del modello.

Quanto alla Corsa SW, a me non sembrava così orrenda. L'ha avuta una mia amica, presa seminuova e recentemente una persona che conosco l'ha presa usatissima come auto da commissioni in paese. Al di là dei gusti estetici, personali per definizione, anche lei è arrivata fuori contesto storico, in un momento in cui le piccole familiari erano pressoché scomparse. Da noi in quegli anni solo la Palio ha avuto un po' di gloria (ma non troppa)
#8 | time101cv il 31/03/2017 01:37:35
La Duna non arrivò in Italia con il compito di fare "sfracelli" nella parte alta della classifica. In quegli anni la Uno pigliatutto se ne stava salda e tranquilla in cima alla classifica delle vendite e nella top ten spiccavano altri modelli italiani.
La Duna era rivolta al pubblico rimasto orfano, qualche anno prima, della 128, cioè di una vettura a tre volumi, di categoria medio-inferiore, alla portata di parecchie tasche. Certo la componentistica si rivelò da subito un disastro e di certo nessuno avrebbe potuto prevedere la feroce campagna denigratoria che nel nostro Paese piombò sulla Duna nel giro di pochi mesi. Peccato, secondo me la Duna Weekend aveva un suo perchè, la Fiat avrebbe dovuto coccolarla un pò di più.
#9 | TanteUno il 31/03/2017 02:16:00
Non ho detto che doveva fare sfracelli, ma almeno non sfracellarsi con le sue proprie mani, vista la nobiltà della sorella Uno. Certo a memoria credo che sia stata la peggior auto mai provata da Quattroruote in quanto a qualità e purtroppo quello in prova non è stato un esemplare sfortunato, molte erano così se non peggio. Da qui alla feroce campagna il passo è stato breve, visto che gli italiani comunque di una nuova 128 non sapevano che farsene. D'accordo sulla weekend : fosse stata una Uno a tutti gli effetti avrebbe avuto altri risultati. Non era ancora fuori tempo come la Corsa SW
#10 | atae21 il 31/03/2017 09:50:26
la Duna non era altro che la Uno a tre volumi

E dici poco? Come rovinare una linea nata per essere così, a due volumi e che al pubblico è piaciuta tanto. Non si tratta di una "Uno a tre volumi" ma di una "Uno resa ridicola". Questo tipo di operazione ha avuto molti altri esempi di insuccesso, sia estetico che commerciale: Polo/Derby - Golf/Jetta - Corsa/Corsa TR - Escort/Orion - Volvo 340/360 - Renault 5/Siete... e in tempi più recenti le varie Skoda Fabia, Focus e Clio a tre volumi, guarda a caso nate per mercati esteri (la Fabia tre volumi è stata proposta in Italia ma senza il minimo successo). Quindi secondo me la Duna, al di là dei propri difetti qualitativi, non andava proprio proposta sul nostro mercato, nemmeno come "128" degli anni 80. dubbio
#11 | Mc 127 il 31/03/2017 12:16:26
Del punto di vista commerciale se ne potrebbe discorrere molto a lungo. Sotto l'aspetto tecnico io non ricordo tutto sto strazio: va detto che ero un bambino e che faccio particolare riferimento a quelle cinque con cui ho avuto esperienza diretta.
Tornando a questa Corsa, lo stato d'uso intensivo ricorda molto quello di certe 128 degli anni 70. Grin
#12 | aporzi il 31/03/2017 13:51:11
Continuo dicendo che la Regata non ha avuto la stessa triste storia della Duna. Eppure sono auto ben simili, con stesse caratteristiche e alla portata dello stesso pubblico.
Ok che la Regata era un po' più aggraziata nelle linee, ma ribadisco che secondo i miei gusti la Duna non è affatto una brutta auto.
E se la mettessimo nel listino auto attuale, è più bella di circa il 70% del parco auto.
#13 | Acquario80 il 31/03/2017 14:13:44
Una delle prime. Addirittura del 1982.
#14 | diego h14 il 31/03/2017 14:20:14
La Opel Corsa tre volumi è molto meglio della Duna a livello estetico. E' semplicemente anonima, come la Derby. Mentre la Duna (e la sua derivata Uno CS) non solo era anonima ma era anche brutta per via di quelle sospensioni strane (dietro sembrava schiacciata) e quel cofano a coperchio. Eppure le foto che apparvero sul numero di luglio 1983 facevano ben sperare: una Uno allungata ma equilibrata.

Quanto stiamo disquisendo qui mi fa venire in mente un articolo di quattroruote apparso sul numero di agosto 1995 dove si parlava di auto poco fortunate. Tra queste la Duna appunto, la R14..
#15 | free_runner il 31/03/2017 15:31:33
Una persona a me cara ne ebbe un esemplare dell'88 a tre volumi, quattro porte e motore 1.5 diesel. Ricordo una sonorità' del motore molto particolare e... veramente armoniosa.
Ricordo anche il comando per accendere la luce interna solidale all'interruttore principale delle luci, e lo sterzo disassato! Cioè era come se il piantone non fosse parallelo all'asse di simmetria longitudinale dell'auto(!)
Per quanto riguarda l'auto in foto, è notevole perché è una delle prime prodotte, e quindi ciò evidenzia che questa si basa su un progetto precedente a quello della duna, che nacque nel 1987. Quando è nata questa la Fiat aveva appena pensionato la 128, e infatti la corsa era due gradini sopra visto che erano passati 10 anni dalla genesi della 128. Il fatto e' che la Fiat non sfruttò altrettanto bene i 5 anni trascorsi fra questa corsa e la duna, non dico a livello estetico, che è una qualità soggettiva e quindi a me può piacere, ma ad un altro no, ma di sicuro questa era meglio a livello qualitativo e probabilmente offriva anche più confort...

brutta per via di quelle sospensioni strane (dietro sembrava schiacciata)

la uno cs, la duna e la innocenti Elba, erano così perché sotto sotto non c'era una Uno, ma una 127/128, ovvero pianale, sospensioni (con balestra posteriore!) e per la uno CS anche il motore erano gli stessi delle antenate sopra citate...
Quindi, col senno di poi, era ovvio che tutti dicessero che la duna era brutta e la uno era bella, perché il peccato originale della duna era causato da mamma Fiat, che volle fare le nozze coi fichi secchi, mettendo il 'vestito' della uno alla vecchia 127, e la cosa non passo' inosservata, anche se, per esempio, quattroruote non lo disse esplicitamente al momento della prova su stradaGrin
#16 | mx5dan il 31/03/2017 15:48:50
C'è da aggiungere, a proposito della Duna, che soffrì presto la concorrenza interna della Tipo che, nonostante un posizionamento commerciale diverso, si poteva sovrapporre almeno per dimensioni. Quest'ultima rese bene evidenti al pubblico tutti i limiti e difetti di un progetto ben meno moderno.
#17 | vivi61 il 01/04/2017 16:59:19
Innanzitutto sono contento che auto poco blasonate e poco diffuse come la Opel di cui sopra suscitino così tanti pareri e tante attenzioni,giusto così,alla fine della fiera le auto che hanno motorizzato il nostro paese sono di questo tipo e non certo Mercedes da tanti euro,per il resto c è poco da dire,la Duna non sarà un capolavoro estetico,ma rispetto a linee come quella sopra ci fa un figurone e la week end a me piaceva parecchio,infatti pensai di acquistarla , ma poi optai per una Regata 70 we Mare
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